Occlusione venosa retinica

Patologia medica
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Le occlusioni venose retiniche in campo medico, sono un gruppo di malattie che riguardano un'interruzione del flusso venoso nella retina, dopo il diabete mellito costituiscono, a livello vascolare, le patologie retiniche più diffuse.

Epidemiologia modifica

Tali patologie si manifestano principalmente nei mesi invernali, per quanto riguarda l'incidenza legata al sesso, gli uomini mostrano una leggera maggioranza rispetto alle donne. L'età di maggiore incidenza cambia a seconda della forma (per quella ischemica ad esempio è più diffusa a partire dalla sesta decade di età), in ogni caso tali patologie si manifestano a qualunque età.

Eziologia modifica

Le cause sono principalmente dovute a:

  • Una compressione provocata dall'esterno
  • Una qualunque forma di lesione parietale
  • Anomalie del flusso sanguigno

Tipologia modifica

Si notano diverse forme:

  • Forma edematosa (la più lieve)
  • Forma ischemica (la più grave)
  • Forme miste (un insieme di varietà con sintomatologia diverse)

Sintomatologia modifica

Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo emorragia, papilledema, edema retinico, la loro gravità e manifestazione è correlata alla forma.

Terapia modifica

Il trattamento mira a curare la forma eziologica, inoltre si somministrano anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, fibrinotici ed emoreologici.

Bibliografia modifica

  • Marco Peduzzi, Manuale d’oculistica terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2389-9.

Voci correlate modifica

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina