Organismo unicellulare
Un organismo unicellulare è un organismo che svolge tutte le funzioni vitali in una sola cellula (ad esempio: paramecio, ameba, batteri, lieviti). In genere si tratta di un microorganismo. Sono rari gli esemplari di dimensioni macroscopiche, come per esempio alcuni foraminifera (I Xenophyophorea raggiungono anche 1-2 decimetri di lunghezza).
RiproduzioneModifica
- Per scissione binaria, quando la cellula madre si separa in due cellule figlie, entrambe identiche alla cellula di partenza.
- Per gemmazione, quando la cellula madre forma una "gemma", che si stacca formando la cellula figlia.
- Per coniugazione, quando due cellule si avvicinano temporaneamente ed una si comporta da maschio e cede materiale cromosomico all'altra, che si comporta da femmina.[1] Ne è un esempio la coniugazione batterica.
ClassificazioneModifica
Gli organismi unicellulari si dividono in monere (organismi procarioti) e protisti (organismi eucarioti). Al regno dei protisti appartengono gli organismi unicellulari che non sono classificati come animali, vegetali o funghi.
Gli unicellulari sono presenti in quattro dei sei regni dei viventi, infatti tutti gli organismi facenti parte degli Eubatteri e degli Archeobatteri sono unicellulari,in alcune specie di funghi, mentre nei Protisti sono presenti sia unicellulari che pluricellulari.
NoteModifica
Voci correlateModifica
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