Sanatorio Dubini

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L'ospedale Dubini o sanatorio Dubini è un ex sanatorio costruito sulla collina di Sant'Elia a Caltanissetta, costeggiante, in contrada Babaurra, la SS122 che dal capoluogo nisseno conduce alla vicina San Cataldo.

Sanatorio Dubini
Il sanatorio Dubini nel 1933, vetrate con vista sul parco.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàCaltanissetta
IndirizzoViale Luigi Monaco, 70
Coordinate37°29′11.85″N 14°01′16.32″E / 37.486624°N 14.0212°E37.486624; 14.0212
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione900
Inaugurazione28 ottobre 1933[1]
Usocivile
Realizzazione
IngegnereErnesto Amato[1]
CostruttoreLuigi Carnelli
ProprietarioASP Caltanissetta
CommittenteINPS

Storia modifica

È intitolato al dermatologo milanese Angelo Dubini, scopritore nel 1838 dell'anchilostoma duodenale.[2] Fu inaugurato il 28 ottobre 1933 da Roberto Roberti, presidente dell’Istituto Nazionale Fascista di Previdenza Sociale, in rappresentanza di Giuseppe Bottai, insieme al vice direttore generale dell'INFPS Luigi Clerici; con loro il prefetto di Caltanissetta Massimiliano D’Andrea, il segretario federale, il console della milizia e altri esponenti fascisti, oltre ad altre personalità della sanità e della politica.

Nell'agosto del 1937 fu visitato da Benito Mussolini,[1] che ne riconobbe l'importanza e modernità tra gli ospedali simili dell'epoca come quelli di Vialba, Siracusa, Imola, Imperia, Galliera Veneta, Padova, Sondrio, Pisa, Gorizia, Genova e Roma.[3]

Tra i suoi ricoverati illustri sembra esserci stato Giorgio La Pira, ciò secondo una fonte non verificabile.[4][5]

La struttura, che è inventariata tra i beni di proprietà del comune di Caltanissetta,[6] versava in un avanzato grado di degrado. Con decreto del Ministero della Sanità il 7 dicembre 2016 viene stanziato l'importo di 4529781,68 € per lavori di manutenzione straordinaria.[7] Questo finanziamento, dopo un lungo abbandono, ha permesso il parziale recupero funzionale della struttura.[8] Il recupero è stato fin qui finalizzato alla creazione di una centrale operativa del 118.[9][10]

L'edificio modifica

In conformità ad una tipologia standard di progetto architettonico denominata "Tipo Nord" e "Tipo Sud", Caltanissetta e Siracusa furono rispettivamente i primi due prototipi di sanatorio costruiti in Sicilia; il tipo nord aveva le verande sul posteriore rispetto l'accesso principale della struttura ed era il tipo principale, il tipo Sud aveva le verande sullo stesso lato dell'ingresso, questa tipologia era un ripiego quando non si poteva per motivi logistici costruire secondo il tipo nord. Sulla base di questi prototipi, furono costruiti in meno di dieci anni circa 60 ospedali-sanatori su tutto il territorio nazionale; di cui 4 in Sicilia: Caltanissetta, Siracusa, Palermo e Ragusa.[11]

La costruzione costò quasi otto milioni di lire dell'epoca; fu realizzata dall’impresa romana dell’ing. Luigi Carnelli con la direzione dell’ingegnere nisseno Ernesto Amato insieme all’ing. Michele Giunta. L'edificio venne completato in poco più di due anni, dall'inizio dei lavori. Esso è costituito su tre piani fuori terra insieme ad un piano seminterrato,[1] la superficie del parco è di 119.700 mq, la parte pavimentata è di 6.930 mq, mentre la superficie coperta è di 25.040 mq.[12]

L'edificio è posto ad un'altezza di 761 metri s.l.m..[13]

In occasione dell'epidemia mondiale del COVID-19 sono state avanzate proposte di riconversione del Sanatorio Dubini in un ospedale specializzato e dedicato al Covid 19.[14][15]

Il parco modifica

Si estende per oltre 4 ettari nel più ampio parco Testasecca sulla collina di Sant'Elia in contrada Babbaura, collina nota per l'altezza e per la sua salubrità e ventosità.[16]

Nell'autunno del 2013 sono stati abbattuti circa 50 pini, dei quali alcuni secolari, per preparare il terreno all'elisuperficie prevista; ciò malgrado il terreno fosse sottoposto a vincolo paesaggistico.[17][18][19] Nel maggio del 2017 il parco annesso al sanatorio è stato riaperto alla fruizione pubblica.[20] Dopo un intervento di riqualificazione, completato nel luglio 2020, il parco è stato reso finalmente fruibile dalla cittadinanza nissena.[21]

Note modifica

  1. ^ a b c d Walter Guttadauria, La triste fine del Dubini | Milocca - Milena Libera, su milocca.wordpress.com, 9 febbraio 2014.
  2. ^ La civiltà cattolica: pubblicazione periodica per tutta l'Italia, Uffizio della civilta cattolica, 1933.
  3. ^ Vittorio Franchetti Pardo, L'architettura nelle città italiane del XX secolo: dagli anni Venti agli anni Ottanta, Editoriale Jaca Book, 2003, pp. 217–, ISBN 978-88-16-40632-2.
  4. ^ Sergio Mangiavillano, Società e cultura nell'Ottocento e Novecento a Caltanissetta, Lussografica, 2008.
  5. ^ Giorgio La Pira, Giorgio La Pira: lettere agli zii : corrispondenza inedita, Polistampa, 2008, ISBN 978-88-596-0405-1.
  6. ^ Inventario beni immobili Comune di Caltanissetta (PDF), su comune.caltanissetta.it, p. 8. URL consultato il 13 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
  7. ^ Approvazione del programma, per la Regione Sicilia, per la realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (17A00456) (GU Serie Generale n.22 del 27-01-2017), su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale, 27-01-2017).
  8. ^ Ristrutturazione Ex sanatorio Dubini Caltanissetta, su emmalavori.it, www.emmalavori.it.
  9. ^ La rinascita del "Dubini", da struttura abbandonata a centro d'eccellenza per la sanità nissena - IN SANITAS, su insanitas.it, www.insanitas.it.
  10. ^ Il 118 di Caltanissetta "trova casa" È l'ex ospedale Dubini - Live Sicilia, su livesicilia.it (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2018).
  11. ^ Davide Del Curto, La costruzione della rete sanatoriale italiana; 2011
  12. ^ Interrogazione a risposta scritta 4/13189 presentata da Corleone Francesco (PROG.FEDER.) Legislatura XII della Repubblica (15.04.1994-08.05.1996)
  13. ^ Google Earth, su earth.google.com.
  14. ^ Riconversione ex sanatorio Dubini in Covid – 19, su caltanissettalive.it. URL consultato il 19 maggio 2020.
  15. ^ Caltanissetta, Falcone (Diventerà Bellissima): "Il Dubini come struttura autonoma per malattie infettive" - il Fatto Nisseno - Caltanissetta notizie, cronaca, attualità, su ilfattonisseno.it. URL consultato il 19 maggio 2020.
  16. ^ Caltanissetta, l'ASP torna a far "vivere" il Parco Dubini. Il direttore Carmelo Iacono: "Pensiamo alla salute ed al benessere dei nisseni"Caltanissetta notizie, cronaca, attualità - Il Fatto Nisseno | Caltanissetta notizie, cronaca, attualità - Il Fatto Nisseno, su ilfattonisseno.it, Il Fatto Nisseno.
  17. ^ Caltanissetta: l’agonia del Parco Dubini. Richiesta urgente di convocazione di un tavolo tecnico – Terra Magazine, su terramagazine.it, 10 dicembre 2013.
  18. ^ 06.12.2013 – Caltanissetta. L’agonia del “Parco Dubini”. Richiesta urgente di convocazione di un tavolo tecnico @ Legambiente Sicilia, su legambientesicilia.it, Legambiente Sicilia, 6 dicembre 2013.
  19. ^ Ambiente, PD:"Si fermi lo scempio del Parco Dubini, amministratori insensibili"Caltanissetta notizie, cronaca, attualità - Il Fatto Nisseno | Caltanissetta notizie, cronaca, attualità - Il Fatto Nisseno, su ilfattonisseno.it, Il Fatto Nisseno, 15 ottobre 2013.
  20. ^ Dopo oltre vent’anni, riapre il parco Dubini a Caltanissetta - Giornale di Sicilia, su caltanissetta.gds.it, Giornale di Sicilia, 5 maggio 217.
  21. ^ Rita Cinardi, Un'opera dedicata alla Madonna, un roseto e un giardino sensoriale: l'Asp di Caltanissetta riapre il Parco Dubini alla cittadinanza |, su seguonews.it, Seguo News, 30 luglio 2020. URL consultato il 6 agosto 2020.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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