Il Paro Chhu è un fiume del Bhutan occidentale ed è un affluente del Raidāk.

Paro Chhu
Il Paro Chhu nei pressi del Rinpung Dzong
StatoBandiera del Bhutan Bhutan
NasceJomolhari
SfociaRaidāk
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Corso del fiume modifica

Sorgente modifica

 
Foto del Nyamai Zam.

Il Paro Chhu sorge a sud del monte Jomolhari. Le sue acque scorrono attraverso i prati e le gole del Parco nazionale di Jigme Dorji, per poi discendere verso le vallate.[1][2][3] Il fiume attraversa anche territori coperti da foreste subalpine e temperate.[1] Ricco di trote, nei suoi primi chilometri il Paro Chhu fornisce acqua a campi di riso e a frutteti con meli e peschi.[3][4][5]

Paro modifica

Il Paro Chhu attraversa la valle di Paro, una delle città più importanti del Bhutan, passando nei pressi di diversi edifici religiosi o civili: tra questi, i più famosi sono il monastero di Taktsang e il Rinpung Dzong, universalmente considerati due dei migliori esempi dell'architettura bhutanese classica.[6][7] In prossimità del Rinpung Dzong il fiume è attraversato da un ponte di legno noto come Nyamai Zam, ricostruito dopo un'alluvione verificatasi nel 1969 e reso celebre nel mondo da Piccolo Buddha, film del 1993 diretto da Bernardo Bertolucci.[8] Superata la città, il fiume passa in prossimità dell'Aeroporto Internazionale di Paro.

Chhuzom modifica

Chhuzom è un toponimo composto dalle parole dzongkha chhu ("fiume") e zom ("unione"). È il punto in cui il Paro Chhu si getta nel Raidāk. Nella cultura bhutanese questo luogo è considerato il simbolo dell'unione tra un padre (Paro Chhu) e una madre (Raidāk). Tuttavia, secondo alcune tradizioni popolari locali, il luogo in cui due fiumi si incontrano può essere sede di eventi negativi, ed è per questo motivo che nell'area sono stati costruiti ben tre stupa contro spiriti e forze del male.[9] Ogni stupa è costruito secondo stili architettonici diversi - bhutanese, tibetano e nepalese.[6][10] Dopo l'incontro con il Paro Chhu, il Raidāk viene indicato anche con il nome di Wong Chhu.[11][12][13]

Clima modifica

 
Alcuni kayakisti si esercitano nel corso inferiore del Paro Chhu.

Il fiume attraversa per gran parte del suo percorso un tratto di alta montagna caratterizzato da clima subartico.[14] La temperatura media annua si aggira intorno agli 8 °C, passando dai 10 °C medi di giugno ai 3 °C di media di gennaio.[15] Invece, le precipitazioni arrivano a 1.550 mm annui, passando dai 2 mm di novembre ai 319 mm di giugno.[16]

Sport modifica

Il tratto inferiore del Paro Chhu offre 7 km per chiunque voglia praticare kayaking a livelli amatoriali, nonostante la presenza di piccole rapide. Il fiume non è invece adatto per praticare rafting a causa delle sue dimensioni ridotte. Dopo il Chuuzom soltanto i più esperti praticanti di kayaking possono continuare il percorso.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Negi, Sharad Singh, Himalayan Rivers, Lakes, and Glaciers, Indus Publishing, 1991, p. 109.
  2. ^ (EN) Physiological Survey, in River System of Bhutan, FAO Corporate Document Repository. URL consultato il 9 maggio 2010.
  3. ^ a b (EN) Paro-Lingshi-Thimpu Trek, su incrediblehimalayas.com, Himalaya Journeys. URL consultato il 9 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2010).
  4. ^ (EN) Vas, E. A., The Dragon Kingdom: Journeys Through Bhutan, Lancer International, 1986, p. 85, ISBN 81-7062-007-4.
  5. ^ (EN) Kingdom of Bhutan, in Chomolhari Trek, Mountain Madness. URL consultato il 9 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2010).
  6. ^ a b Pommaret (2006), p.129
  7. ^ Brown et al., p. 122
  8. ^ (EN) Paro (Rinpung) Dzong, su lonelyplanet.com, Lonely Planet. URL consultato il 9 maggio 2010.
  9. ^ Pommaret (2006), p.160
  10. ^ Brown et al., p. 132
  11. ^ (EN) Druk White Water River Rafting: 9 DAYS, su himalayahorizon.com, Himalayan Horizon. URL consultato il 9 maggio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2011).
  12. ^ (EN) Bhutan, su buddhaeyetreks.com, Buddha Eye Treks. URL consultato il 9 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2009).
  13. ^ Brown et al., p. 85
  14. ^ (EN) Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification, su hydrol-earth-syst-sci.net, Hydrology and Earth System Sciences, 2007, pp. 1633-1644. URL consultato il 30 gennaio 2016.
  15. ^ (EN) NASA Earth Observations Data Set Index, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020).
  16. ^ (EN) NASA Earth Observations: Rainfall (1 month - TRMM), su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/Tropical Rainfall Monitoring Mission. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2019). Medelvärde för åren 2012–2014 inom en ruta som är 0,1×0,1 grader.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica