I Passerin (pron. fr. [pasørɛ̃]) sono una famiglia nobile di origine fiorentina risalente al XIII secolo, che nel periodo della lotta tra guelfi e ghibellini si spostò in Valle d'Aosta.

Nel XV secolo erano residenti a Valtournenche insieme ai Bich, discendenti dei Bichi Pisani, forse scappati dalla Toscana insieme a loro. Jean Passerin prese parte alla campagna delle Fiandre e nel 1556 Emanuele Filiberto di Savoia confermò loro la nobiltà e il possesso di vari feudi attraverso patenti di nobiltà concessegli a Bruxelles il 28 ottobre.

Si divisero successivamente nei seguenti rami: i Passerin de Brissogne, i Passerin de Fornet, i Passerin d'Escalier e Passerin Ferrara (nel Canavese) e i Passerin d'Entrèves et Courmayeur. Questi ultimi diedero molti uomini illustri alla Valle d'Aosta, tra pari, sindaci di Aosta e consiglieri al Conseil des Commis.

Delle 215 famiglie nobili citate dallo storico Jean-Baptiste de Tillier nel suo Nobiliaire du Duché d'Aoste sono l'unica famiglia nobiliare valdostana rimasta in Valle d'Aosta e ancora iscritta al Corpo della nobiltà italiana.

Bibliografia

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  • Margherita Morra, Guida ai castelli della Val d'Aosta, 2001, CdN, pp. 78–83. (fonte)
  • Jean-Baptiste de Tillier, Nobiliaire du Duché d'Aoste, 1726-1733.

Voci correlate

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