Pax mafiosa è un'espressione giornalistica, prevalentemente anglosassone, usata per indicare una situazione di calma apparente in cui non avvengono stragi, omicidi o altri fatti visibilmente rilevanti nel mondo della criminalità organizzata.[1][2][3][4]

Descrizione modifica

L'espressione deriva dalla pax romana, il periodo di relativa 'calma' dovuta al potere dell'impero romano, e da relativi termini derivati come la pax americana e la pax Britannica.

Tale periodo di relativa pace all'interno di un'organizzazione criminale tende a finire quando la situazione di status quo che l'ha fatta iniziare è cambiata in maniera determinante.

Esempi modifica

  • Un esempio tipico di pax mafiosa è il periodo intercorso tra la Strage di Ciaculli del 1963 e il massacro di Strage di viale Lazio del dicembre 1969; durante questo periodo si svolsero diversi processi, tra cui quello ai 114, e si voleva fare in modo che gli imputati potessero apparire quanto più innocenti possibili.
  • Un altro esempio talvolta citato è il carattere di basso profilo tenuto dalla mafia siciliana dopo la fallita strage dell'Olimpico del gennaio 1994.[1][4] Alcuni personaggi pubblici hanno fatto notare che ciò sarebbe dovuto a delle accondiscendenze fatte dalla politica italiana alla mafia siciliana.
  • Nel giornalismo anglosassone si fa riferimento anche alla situazione di relativa calma creatasi in Messico in alcuni periodi della guerra messicana della droga.[5][6]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Pax Mafiosa leads to fall in Italian mob killings, in Reuters, 20 giugno 2007. URL consultato l'8 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Control Risks, Mexico City's Fraying 'Pax Mafiosa', su Forbes. URL consultato l'8 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Kristen Sample, Beware of the Pax Mafioso, su Foreign Policy, 15 aprile 2014. URL consultato l'8 settembre 2023.
  4. ^ a b Vincenzo Scotti, Pax mafiosa o guerra? A venti anni dalle stragi di Palermo, 2012.
  5. ^ (EN) Ed Vulliamy, Has ‘El Chapo’ turned the world's former most dangerous place into a calm city?, in The Observer, 18 luglio 2015. URL consultato l'8 settembre 2023.
  6. ^ (EN) A pax narcotica?, in The Economist. URL consultato l'8 settembre 2023.

Voci correlate modifica