Pennelli Cinghiale

Pennelli Cinghiale S.r.l. è un'azienda produttrice di materiali per l'edilizia (principalmente pennelli) fondata nel 1945 dal commendatore Alfredo Boldrini.[2]

Pennelli Cinghiale
Logo
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione1945 a Cicognara
Fondata daAlfredo Boldrini
Sede principaleCicognara
Persone chiave
  • Catuscia Boldrini presidente
  • Eleonora Calavalle amministratore delegato
  • Nicola Franzini direttore generale
  • Clio Calavalle responsabile della produzione
Settoremanifattura
ProdottiMateriali per l'edilizia
Fatturato9,9 milioni (2020[1])
Dipendenti30 (2022[1])
Slogan«Non un pennello grande... ma un grande pennello!»
Sito webwww.pennellicinghiale.com/

Storia modifica

Negli anni trenta e quaranta Alfredo Boldrini e il fratello vendevano pennelli e scope fatte in casa da sette signore che le lavoravano a mano. Caricavano le loro biciclette sul treno e, una volta scesi, proponevano la loro merce di casa in casa. In altre occasioni, invece, utilizzavano un calesse per poter caricare più prodotti. L'azienda fu fondata ufficialmente nel 1945 a Cicognara, frazione di Viadana (MN), venne acquistata la prima macchina mischiatrice dalla Germania e fu definitivamente abbandonata la produzione di scope. Con il tempo l'azienda è cresciuta e ha ottenuto alcuni premi tra i quali l'Ambrogino d'oro nel 1971, il premio Europa MEC nel 1972 e il Mercurio d'oro per il primato di qualità nel 1974.[3][4]

Il fondatore e presidente Alfredo Boldrini è morto il 20 marzo 2014 all'età di 93 anni.[5] Da allora alla guida dell'azienda si trovano la figlia, Catuscia Boldrini, e le due nipoti.[6]

Nel 2022 l'azienda è stata inserita nella lista dei marchi storici di interesse nazionale.[7]

Lo spot modifica

 
Un cosplayer del personaggio dello spot a Lucca Comics & Games 2017

La pubblicità dei Pennelli Cinghiale, ideata da Ignazio Colnaghi, è diventata col tempo un vero e proprio cult, e ancora oggi viene trasmessa nella versione originale.[8][6] Stando alle parole di Alfredo Boldrini, titolare dell'azienda, lo spot risalirebbe al 1975[8] mentre l'attore protagonista dello spot avrebbe sostenuto che va in onda dal 1982.[9]

Un imbianchino (interpretato dall'attore caratterista Enzo De Toma) pedala nel traffico di Milano con un enorme pennello legato sulla schiena e viene fermato da un vigile (interpretato da Francesco Papi e doppiato da Carlo Bonomi[10][11]) che chiede spiegazioni. Risponde «Devo dipingere una parete grande, ci vuole il pennello grande» e il vigile replica prontamente «Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello» riferendosi ai prodotti dell'azienda. Nella versione più lunga dello spot, dopo una piccola digressione aziendale, imbianchino e agente pronunciano all'unisono lo slogan «Presto e bene sempre avviene con Pennelli Cinghiale!». Enzo De Toma non sapeva andare in bicicletta e fu sostituito da una controfigura in alcune inquadrature dove veniva ripreso da una certa distanza.[10]

Papi e De Toma presero nuovamente i ruoli di imbianchino e vigile in un ulteriore spot, ma questo venne ritirato dato che poteva ledere l'immagine dei vigili urbani (in questo caso il vigile veniva centrato da una secchiata di vernice caduta dall'alto).[12] L'enorme pennello trasportato da De Toma viene esposto ancora oggi in tutte le manifestazioni a cui l'azienda partecipa.[6] Negli anni novanta venne prodotto un nuovo spot, con nuovi personaggi e un finale identico, ma venne ritirato e tornò in onda lo spot originale.[8]

Note modifica

  1. ^ a b Patrizia Capua, Il "grande pennello" alla conquista degli Usa. La signora del Cinghiale punta su estero e innovazione: "Il mio sogno è vendere a Miami", in Repubblica, 16 gennaio 2022.
  2. ^ Azienda, su pennellicinghiale.com. URL consultato il 17 agosto 2013.
  3. ^ Andrea Setti, Boldrini, dinastia dei pennelli (PDF), in La Provincia di Cremona, 28 gennaio 2012, p. 35 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  4. ^ Monica Trabucchi, Una storia che comincia con un 'grande pennello'... (PDF), in Colore & Hobby, pp. 94-97 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  5. ^ Rosario Pisani, Addio al «re dei pennelli» Cinghiale, il marchio famoso in tv, in Corriere della Sera, 21 marzo 2014. URL consultato il 21 marzo 2014.
  6. ^ a b c Pennelli Cinghiale, 40 anni di spot, su ilgiorno.it, 29 dicembre 2016. URL consultato il 24 aprile 2021.
  7. ^ Pennelli Cinghiale è marchio storico di interesse nazionale, in ANSA.it, 5 gennaio 2022.
  8. ^ a b c Iacopo Gori, «Pennello Cinghiale»: lo spot eterno, in Corriere della Sera, 4 agosto 2006. URL consultato il 1º agosto 2011.
  9. ^ Intervista a Vincenzo De Toma nella 2ª puntata dell'edizione 1999 di Meteore
  10. ^ a b   Pennelli Cinghiale, CAPITOLO 6: LA PUBBLICITÀ, su YouTube.
  11. ^ Michele Boroni, Lo strano caso dello spot del pennello (PDF), in Vanity Fair, settembre 2005. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  12. ^   Pennelli Cinghiale, CAPITOLO 7: LE ALTRE PUBBLICITÀ, su YouTube.

Collegamenti esterni modifica

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