Phalanger carmelitae

specie di mammifero

Il cusco di montagna (Phalanger carmelitae Thomas, 1898) è un marsupiale arboricolo della famiglia dei Falangeridi[2].

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Cusco di montagna
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineDiprotodontia
SottordinePhalangeriformes
SuperfamigliaPhalangeroidea
FamigliaPhalangeridae
SottofamigliaPhalangerinae
TribùPhalangerini
GenerePhalanger
SpecieP. carmelitae
Nomenclatura binomiale
Phalanger carmelitae
Thomas, 1898
Areale

Descrizione

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Il cusco di montagna ha una lunghezza testa-corpo di 37-43,1 cm e una coda di 31-36,5 cm. Pesa circa 2,6 kg. Ha il corpo piuttosto tozzo, delle dimensioni di un grosso gatto, ed è coperto da una folta pelliccia color cioccolato, grigia in alcuni esemplari della Nuova Guinea meridionale, che lascia scoperta solo la parte terminale della coda. La coda è anche prensile e aiuta l'animale ad arrampicarsi sui rami degli alberi. Le femmine sono solitamente più grandi dei maschi.

Biologia

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È attivo soprattutto di notte, come si può dedurre dai grandi occhi rotondi sistemati frontalmente. È dotato di unghie adunche e molto robuste, ma è piuttosto lento nella deambulaziuone. Il suo nutrimento principale è costituito da frutta, foglie, piccoli invertebrati, uova ed uccelli. Le femmine partoriscono generalmente un unico piccolo.

Distribuzione e habitat

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Il cusco di montagna vive nelle foreste pluviali delle montagne della Nuova Guinea, tra i 1400 e i 3660 m di altitudine. Sulla Cordigliera Centrale di solito si incontra solo fino a 3000 m, mentre nella penisola di Huon è presente anche fino a 3600 m, forse a causa della mancanza nella zona del cusco sericeo (P. sericeus).

Tassonomia

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Sono state riconosciute due sottospecie:

  • P. c. carmelitae Thomas, 1898: Nuova Guinea centrale;
  • P. c. coccygis Thomas, 1922: monti Saruwaged.
  1. ^ (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Phalanger carmelitae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Phalanger carmelitae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

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