Pietro Giocondo Salvaj

vescovo cattolico italiano (1815-1897)

Pietro Giocondo Salvaj di Govone (Casale Monferrato, 27 aprile 1815Alessandria, 1º marzo 1897) è stato un vescovo cattolico italiano.

Pietro Giocondo Salvaj
vescovo della Chiesa cattolica
Domine salva nos
 
Incarichi ricopertiVescovo di Alessandria (1872-1897)
 
Nato27 aprile 1815 a Casale Monferrato
Ordinato presbitero23 dicembre 1837
Nominato vescovo23 dicembre 1872 da papa Pio IX
Consacrato vescovo2 marzo 1873 dal vescovo Eugenio Roberto Galletti
Deceduto1º marzo 1897 (81 anni) ad Alessandria
 

Biografia

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Prima dell'ordinazione episcopale fu arcidiacono del capitolo della cattedrale di Alba, vicario generale della diocesi e rettore del Seminario diocesano[1]. Eletto vescovo di Alessandria nel 1872, fu consacrato nella cattedrale di Alba il 2 marzo 1873 dal vescovo monsignor Galletti, consacranti due vescovi albesi: Moreno e Formica. Prese possesso canonico della diocesi di Alessandria il 22 marzo 1873.

Il suo ingresso fu un momento di distensione nei rapporti tra Chiesa ed autorità civili della città, tesi per gli sviluppi della questione romana e per il diniego, opposto dal Comune, a celebrare le esequie del suo predecessore Giacomo Antonio Colli, e vide la partecipazione della giunta comunale e del prefetto.

Iniziò i restauri della chiesa di San Pietro e San Marco al fine di trasformarla in duomo.

Fu molto attivo in ambito sociale: promosse la fondazione del giornale diocesano e favorì la nascita delle prime associazioni cattoliche.

Dapprima tumulato nella cappella dei vescovi presso il cimitero di Alessandria, il suo corpo è ora sepolto nella cappella di San Giuseppe nella cattedrale di Alessandria.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Bibliografia

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  • Carlo Torriani, Uomini di buona volontà, Alessandria 1997 (ristampa).

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Collegamenti esterni

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