Polimetilacrilato
Il polimetilacrilato (PMA, in inglese polymethylacrylate) è un polimero acrilato sintetico ed idrofobico.
Polimetilacrilato | |
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Abbreviazioni | |
PMA | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | (C4H6O2)n |
Numero CAS | |
Indicazioni di sicurezza | |
Proprietà
modificaQuesto polimero si presenta molto più soffice rispetto al polimetilmetaacrilato (PMMA),[1] ma è comunque rigido e flessibile.[2] Può essere reso più reticolato semplicemente tramite radiazioni ad alta energia, ma in alcuni casi c'è il rischio di degradazione, come nel PMMA.[1][2][3]
Ha una temperatura di transizione vetrosa che si attesta sui 10-12 °C.[3][4] Il polimetilacrilato è solubile nel dimetilsolfossido (DMSO), è più sensibile all'acqua rispetto al PMMA ed è anche meno stabile di quest'ultimo se a contatto con alcali.
Viene spesso impiegato come macro-iniziatore per avviare la copolimerizzazione dell'HEMA e del DMAEMA, nonché come materiale di rifinitura per prodotti in pelle o tessuti.[2][3]
Note
modifica- ^ a b Peter A. Ciullo, Industrial Minerals and Their Uses: A Handbook and Formulary, Elsevier, 1996, p. 115, ISBN 978-0-8155-1408-4. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ a b c J. A. Brydson, Plastics Materials, Butterworth-Heinemann, 8 novembre 1999, p. 423, ISBN 978-0-7506-4132-6. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ a b c Kyle B. Guice, Synthesis & Characterization of Temperature- and PH-responsive Nanostructures Derived from Block Copolymers Containing Statistical Copolymers of HEMA and DMAEMA.[collegamento interrotto], ProQuest, 2008, p. 29, ISBN 978-0-549-63651-9. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Fondamenti di scienza dei polimeri, AIM, 1998, capitolo 7 "La transizione vetrosa".
Collegamenti esterni
modifica- (EN) polymethyl acrylate, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.