Politeama Duca di Genova

teatro della Spezia, Italia

L'ottocentesco teatro lirico Politeama Duca di Genova della Spezia sorgeva all'estremità di via Chiodo, dove oggi è piazza Verdi.

Politeama Duca di Genova

La costruzione del teatro, progettato da Erminio Pontremoli, ebbe inizio nel 1877 e si concluse nel 1880.
La facciata era a bugnato al piano terreno, mentre ai due piani superiori era scandita da paraste che intervallavano finestre a timpano; oltre alla platea, l'interno era dotato di tre ordini di palchi e di due gallerie per una capienza di duemila posti complessivi.

Inaugurato nel 1880 con la rappresentazione dell'Aida, il teatro fu sede delle stagioni liriche cittadine per i cinquanta anni in cui fu in attività.

Tra i Direttori d'orchestra più celebri dell'800 che hanno diretto al Teatro "Duca di Genova" di La Spezia, si annovera il M°Antonino Palminteri, presente sul podio nel luglio del 1897, portando in scena le Opere :Manon Lescaut e La bohème di Giacomo Puccini. Gli esiti delle rappresentazioni furono eccellenti e apprezzatissimi, in particolare la Stampa così si espresse in occasione della rappresentazione della Bohème: "[...] Anche il pubblico di Spezia ammirò la musica della Bohème, [...]. A ciò contribuì l'opera intelligente ed accurata di Antonio[Antonino] Palminteri che con anima d'artista ha saputo dare un'interpretazione fine allo spartito pucciniano:[...]" Il M° Antonino Palminteri, ritorna al "Duca di Genova" nel luglio e agosto del 1898 per dirigere La Gioconda di Amilcare Ponchielli e Lohengrin di Richard Wagner.[1]

Il teatro fu demolito nel 1933, in conformità al nuovo Piano regolatore cittadino che prevedeva l'espansione cittadina verso est.

Note modifica

  1. ^ [Angela Balistreri, "Antonino Palminteri un artista gentiluomo nel panorama operistico dell'800", Partanna, Produzioni Edivideo, 2010, www.Torrossa.com, pp.116,165,167]

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