Pomone

opera di Robert Cambert

Pomone (Pomona) è un'opera pastorale barocca, in un prologo e cinque atti di Robert Cambert su libretto di Pierre Perrin. È stata descritta come "effettivamente la prima opera francese".[1]

Pomone
Frontespizio della partitura parziale dell'opera, pubblicata da Ballard nel 1671
Titolo originalePomone
Lingua originaleFrancese
GenereOpera
MusicaRobert Cambert
LibrettoPierre Perrin
Atti1 prologo, 5 atti
Epoca di composizione1671
Prima rappr.3 marzo 1671
TeatroJeu de Paume de la Bouteille, Parigi
Personaggi
  • Pomone (Pomona), soprano
  • Flore (Flora), soprano
  • Vertumne (Vertumno), basso (baritono)
  • Faune (Fauno), basso
  • Dieu des Jardins (Dio dei giardini)
  • Juturne
  • Venilie
  • Beroé
Prima pagina della partitura

Storia modifica

Fu eseguita per la prima volta a Parigi al teatro Jeu de Paume de la Bouteille, facente parte dell'Académie d'Opéra di Cambert e Perrin, il 3 marzo 1671. La produzione prevedeva balletti coreografati da Des Brosses[2] e scenografie e macchinari progettati da Alexandre de Rieux, Marchese de Sourdéac.[3] La novità dell'opera attirò un vasto pubblico e l'opera godette di 146 spettacoli durante gli otto mesi della sua produzione.[4] La partitura di Pomone è sopravvissuta solo in parte.[1]

Furono fatti tentativi per introdurre l'opera lirica italiana in Francia a metà del XVII secolo, ma il pubblico francese non aveva gradito il genere, preferendo la propria forma di teatro musicale, il ballet de cour, un balletto contenente elementi cantati.

Tuttavia alcuni compositori francesi iniziarono a sperimentare lo sviluppo di un'opera che si adattasse meglio ai gusti nazionali. Il 28 giugno 1669, Re Luigi XIV aveva concesso a Perrin ed alla sua Académie d'Opéra il monopolio per l'esecuzione di opere sul palcoscenico parigino.

Pomone fu la prima produzione dell'Académie.[5] Conteneva molte delle caratteristiche a cui il pubblico era abituato nel ballet de cour: danza, spettacolari effetti scenici e ricchi costumi. Le innovazioni furono la sostituzione del dialogo parlato con il recitativo e l'uso di complessi vocali più complicati. Il tema pastorale dell'opera non era nuovo, per esempio Cambert aveva già composto musica per un'opera teatrale chiamata Pastorale d'Issy nel 1659.[6]

Nonostante il successo di Pomone, Perrin si imbatté presto in difficoltà finanziarie. L'Académie mise in scena un'altra opera con musica di Cambert, Les peines et les plaisirs de l'Amour, all'inizio del 1672, ma il re revocò allora il monopolio di Perrin sulla produzione delle opere e lo trasferì al suo compositore preferito, Jean-Baptiste Lully, che avrebbe avuto maggiore successo nello stabilire una tradizione operistica francese duratura.[7]

Cambert con il suo allievo Louis Grabu si trasferì a Londra, dove mise in scena una versione di Pomone con musica aggiuntiva di Grabu.[1]

Ruoli modifica

Ruolo Tipo di voce Cast della prima rappresentazione,
3 marzo 1671[8]
Pomone (Pomona), dea della frutta soprano Marie-Madeleine Jossier, called "Cartilly"
Flore (Flora), dea dei fiori, sorella di Pomone soprano
Vertumne (Vertumno), dio dei Lares, innamorato di Pomone basso (baritono) François Beaumavielle
Faune (Fauno), dio dei paesani, innamorato di Pomone basso Pierre Rossignol
Dieu des Jardins (Dio dei giardini), innamorato di Pomone
Juturne, una ninfa di Pomone
Venilie, una ninfa di Pomone
Beroé, nutrice di Pomone

Trama modifica

Vertumne è innamorato di Pomone e la nutrice di Pomone Beroé è innamorata di Vertumne. Vertumne assume vari travestimenti nei suoi tentativi di sedurre Pomone: un drago, Plutone, Bacco. Ci riesce solo quando si maschera da Beroé, perché Pomone non può rifiutare un bacio alla sua vecchia nutrice.[3]

Incisioni modifica

I 30 minuti di musica che sono sopravvissuti sono stati registrati da Hugo Reyne, alla guida de La Simphonie du Marais, su un set di 2 CD contenente anche Les Fête de l'Amour et de Bacchus di Jean-Baptiste Lully (Accord, 2004)

Note modifica

  1. ^ a b c Sadler 2001, p.180. Bashford 1992, p. 697: "Considered by modern scholars to be the first true French opera..."
  2. ^ Powell 1995, pag. 179; Guest 2006, pag. 7. Le danze per Pomone sono state generalmente attribuite a Pierre Beauchamps, sulla base di Receuil de Tralage (circa 1697; MS 6544, Bibliothèque de l'Arsenal, Parigi), ma un manoscritto non numerato negli archivi della Comédie- Française, scoperto da John S. Powell, afferma che Beauchamps non si unì alla produzione fino a due mesi prima del suo termine e che Des Brosses aveva creato tutte le danze prima di rinunciare al suo incarico. Apparentemente Des Brosses lasciò l'Académie di Perrin per lavorare al dramma musicale di Jean Donneau de Visé Le Mariage de Bacchus et d'Ariane, eseguito al Théâtre du Marais nell'inverno del 1671-1672.
  3. ^ a b Jean-Claude Brenac.
  4. ^ Johnson 2008, pp. 100–102.
  5. ^ Carter 1994, pp. 33–36.
  6. ^ Johnson 2008, p.102.
  7. ^ Carter 1994, pp. 35–36.
  8. ^ Roles and performers taken from Jean-Claude Brenac.

Bibliografia modifica

  • Bashford, Christina (1992). "Cambert, Robert", pp. 696–698, in The New Grove Dictionary of Opera, 4 volumes, edited by Stanley Sadie. London: Macmillan. ISBN 9781561592289.
  • Brenac, Jean-Claude. Magazine de l'opéra baroque (in French).
  • Carter, Tim (1994). "The Seventeenth Century", pp. 1–46, in The Oxford Illustrated History of Opera, edited by Roger Parker. Oxford: Oxford University Press. ISBN 9780198162827.
  • Guest, Ivor (2006). The Paris Opéra Ballet. Alton, Hampshire: Dance Books. ISBN 9781852731090.
  • Johnson, Victoria (2008). Backstage at the Revolution: How the Royal Paris Opera Survived the End of the Old Regime. Chicago: University of Chicago Press. ISBN 9780226401959.
  • Powell, John S. (1995). "Pierre Beauchamps, Choreographer to Molière's Troupe de Roy", Music & Letters, vol. 76, no. 2 (May), pp. 168–186. JSTOR 737729.
  • Sadler, Graham (2001). "Robert Cambert", p. 150, in The New Penguin Opera Guide, edited by Amanda Holden. New York: Penguin Putnam. ISBN 9780140514759.

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