Gli Akhvakh[2] (noti anche come Akhwakh, Akhvakhtsy o G'akhevalal; ахвахцы in russo) sono uno dei popoli Avari del Daghestan e hanno una propria lingua. Si chiamano anche Atluatii o Ashvado e prima del 1930 gli etnologi sovietici li consideravano come un gruppo etnico distinto.[3] Da allora sono stati spesso classificati come Avari.

Akhvakh
Popolazione10 000
LinguaLingua akhvakh
ReligioneIslam
Gruppi correlatiPopoli caucasici nordorientali
Distribuzione
Bandiera della Russia Russia
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
7 930[1]

Demografia modifica

Gli Akvakh vivono nel distretto di Akhvakhsky del Daghestan tra i fiumi Avar e Andi. Nel 1926 erano 3.683.[4] Gli Akhvakh sono principalmente musulmani sunniti e affrontano la continua assimilazione da parte degli Avari. All'inizio degli anni '90 si stimava che circa 8.000 persone fossero akhvakh, anche se questo numero include coloro che sono stati completamente assimilati come avari ma riconoscono ancora di avere origini akhvakh.

Vivono anche a Zaqatala, in Azerbaigian,[5] la parte nord-occidentale dell'Azerbaigian che confina con la Russia e la Georgia. Il villaggio di Akhakhdere ("Axəxdərə" in lingua azera) è l'unico villaggio in cui vivono le persone akhvahk. Gli akvakh non si considerano Avari, sebbene le loro carte d'identità contengano informazioni sul fatto che la loro nazionalità sia "Avar".

Note modifica

  1. ^ (RU) Censimento russo del 2010: popolazione per etnia (XLS), su perepis-2010.ru (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
  2. ^ Anna Laura Lepschy e Giulio C. Lepschy, L'amanuense analfabeta e altri saggi, L.S. Olschki, 1999, p. 125, ISBN 978-88-222-4780-3.
    «Caucasico : abaza , abcaso , adyghé / circasso , adzar , agul , akhvakh , andi , ar/ ci , avaro / tses , bagvalal / kvanadin , bats / tus , botlich , budukh , cabardino , ceceno , chamalal , chinalug , chvarsi , dargua / darghino [...]»
  3. ^ (EN) James Stuart Olson, Lee Brigance Pappas e Nicholas Charles Pappas, An Ethnohistorical Dictionary of the Russian and Soviet Empires, Greenwood Publishing Group, 1994, pp. 25-26, ISBN 978-0-313-27497-8.
  4. ^ (EN) Bernhard Geiger, Peoples and Languages of the Caucasus: A Synopsis, Mouton, 1959, p. 29.
  5. ^ (EN) Isabelle Bril, Clause Linking and Clause Hierarchy: Syntax and Pragmatics, John Benjamins Publishing, 2010, p. 106, ISBN 978-90-272-0588-9.

Bibliografia modifica

  • Wixman, Ronald. The Peoples of the USSR: An Ethnographic Handbook. (Armonk, New York: M. E. Sharpe, Inc, 1984) pp. 7-8
  • Olson, James S., An Ethnohistorical Dictionary of the Russian and Soviet Empires. (Westport: Greenwood Press, 1994) pp. 25-26

Voci correlate modifica