Portale:Casa Savoia/Residenze Piemonte/Mandria

Il Borgo Castello de La Mandria è una delle residenze sabaude che nel 1997 sono state dichiarate dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità".

Situato nel Parco regionale La Mandria in territorio di Venaria Reale, acquista importanza nel 1863 quando il Re padre dell'Italia, Vittorio Emanuele II, decide di trasferirvici con la sua seconda famiglia, formata dalla moglie morganatica Rosa Vercellana e i figli avuti da lei: Vittoria (1848-1905), ed Emanuele (1851-1894).

Si ha notizia di un piccolo borgo esistente all'interno di questa zona boschiva già dal XVIII secolo (Michelangelo Garove vi lavora nel 1708) da quando Vittorio Amedeo II di Savoia vi costruì le scuderie necessarie alla vicina reggia di Venaria Reale, nella riserva di caccia attiva già dal XVI secolo.

Filippo Juvarra vi lavora nel corso degli anni '20 del '700.

Nel 1860 su richiesta di Vittorio Emanuele II iniziano i lavori di ingrandimento del piccolo borgo - ai quali lavora anche Ernesto Melano - che lo trasformano in uno splendido castello di 35.000 m2, che si presenta oggi come un enorme rettangolo di 280 metri per 100 con tre corti interne (due eleganti spine dividono il cortile d'onore centrale ai cortili alberati).

Leggi la voce...