La muraglia cinese serviva a difendere la Cina dalle incursioni Unne e Mongole

I più antichi insediamenti umani in Cina risalgono al Pleistocene medio, 500 000 anni fa con il Sinanthropus pekinensis o uomo di Pechino. La più antica delle dinastie dell'Impero Celeste è la Dinastia Xia, che dal 2200 a.C. controllava parte della cina centro-settentrionale. Fu rovesciata nel 1766 a.C. quando Cheng Tang rovesciò l'ultimo sovrano Xia e fondò la dinastia Shang (o Yin dal nome della capitale). Segue la dinastia Shang la Zhou circa nel 1100 a.C.; come capitale della dinastia Zhou fu dapprima Hao (attuale Xi'an) che poi fu saccheggiata dagli Unni ed infine Luoyang fino al 256 a.C. Dopo ci fu la dinastia Qin (221 a.C.-207 a.C.) che compì la prima unificazione della Cina ma durò pochissimo. La dinastia Han segnò l'inizio dei commerci con l'occidente e l'apertura della via della seta. Dopo un periodo di divisione arrivarono le dinastie Sui (581) e Tang (619). Le dinastie Jīn e Song difesero il territorio dai mongoli a furono sconfitte e si instaurò l'impero Yuan fino al 1368 e lì risalgono i viaggi di Marco Polo. La dinastia Ming durò fino al 1616 e fu seguita dalla Qing, l'ultima. Nel XIX secolo fu caratterizzato da un indebolimento dell'impero data la colonizzazione giapponese ed europea. Nel 1912 scoppiarono insurrezioni popolari e l'ormai debolissimo regime Qing fu rovesciato. Nella Cina dal 1912 al 1937 continuarono gli scontri fra comunisti e Guomindang (partito nazionalista), interrotta dalla guerra con il Giappone. Alla fine, nel 1949 prevalsero i comunisti di Mao Zedong ed il regime continua finora nonostante le proteste di piazza Tiananmen nel 1989.

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