Un americano alla corte di re Artù (A Connecticut Yankee in King Arthur's Court, 1889) è un celebre romanzo dello scrittore e umorista statunitense Mark Twain. Rappresenta uno dei primi esempi di romanzo basato sul tema del viaggio nel tempo.

Il protagonista del romanzo è Hank Morgan, un comune cittadino di Hartford nel Connecticut, che misteriosamente si trova trasportato indietro nel tempo all'Inghilterra medioevale del leggendario re Artù (l'anno esatto è il 528). Hank utilizza le proprie conoscenze tecniche e la propria intraprendenza yankee per farsi strada nella società estremamente superstiziosa, brutale e ottusa in cui è capitato, ma alla fine diventa una vittima dei lati più oscuri della sua stessa mentalità "moderna". Il romanzo è centrato sulla parodia dell'idealizzazione romantica del Medioevo diffusa nella letteratura del XIX secolo (per esempio nell'opera di Walter Scott); vi si trovano comunque anche momenti di critica pungente al mondo contemporaneo. Con la sua rappresentazione della tecnologia della fine Ottocento immersa in un contesto fantastico (Hank ottiene successo "inventando" il telegrafo, la bicicletta e via dicendo), Un americano viene talvolta considerato come un precursore del genere fantascientifico (e del filone steampunk in particolare). Con ogni probabilità costituisce anche la prima opera a svilupparsi attorno al tema del viaggio nel tempo.