Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva
premio cinematografico e musicale italiano
Il Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva (anche noto come Premio Chianciano o Chianciano 19xx, dall'anno dell'edizione) è stato un festival televisivo e musicale che si teneva ogni anno a Chianciano Terme in estate.
| Premio Chianciano | |
|---|---|
| Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva | |
.png) | |
| Luogo | Chianciano Terme |
| Anni | 1973- |
| Frequenza | annuale |
| Date | luglio |
| Genere | televisivo-musicale |
Storia modifica
La prima premiazione si ebbe nel 1973 e continuò almeno fino a tutti gli anni '80, andando poi lentamente in declino negli anni '90.
Nel corso delle varie edizioni i premi furono consegnati a conduttori anche famosi (come Pippo Baudo) e il relativo festival fu frequentato anche da artisti noti a livello nazionale e internazionale (dal regista Leandro Castellani a Loretta Goggi e molti altri), ricevendo in questo modo ampia copertura mediatica radiotelevisiva.[1][2][3][4][5][6]
Note modifica
- ^ I Chianciano a Vitti, Foà e Amendola, in La Stampa, 10 luglio 1985, p. 17.
- ^ Baudo: Celentano lavorerà duro, in La Stampa, 14 luglio 1987, p. 21.
- ^ Il Pianeta TV, l’ultimo saggio di Leandro Castellani sulla Tv, su sevenpress.com, 2 maggio 2017.«Leandro Castellani è un noto autore-regista che opera fra TV, cinema e radio [...] per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Dal Leone d’oro della Mostra del Cinema di Venezia al Premio Guglielmo Marconi, dal Premio della Critica al Festival di Monte Carlo al Prix Italia, dal Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva al [...]»
- ^ Premi, su Arnoldo Foà - Sito Ufficiale. URL consultato il 12 agosto 2023.«[...] Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva, Chianciano 1974 [...]»
- ^ VIII Premio della Critica Radiotelevisiva / Chianciano 80 - Loretta Goggi - "Notti d'agosto", su Facebook.com, 1º luglio 1980.
- ^ Claudio Sottili, su storiaradiotv.wordpress.com.«[...] Dal 1975 al 1983 è animatore itinerante insieme a Luisella Berrino di “Tempo di un disco”, trasmissione che è una sorta di “campanile sera” radiofonico che gli vale il “Premio Chianciano 1979” dalla critica radiotelevisiva. [...]»
