Premio Positano Léonide Massine

Il Premio Positano Léonide Massine è un riconoscimento italiano rivolto a interpreti, coreografi e compagnie di danza che si sono distinti nel corso dell'anno. Istituito nel 1969, è considerato il più antico premio di danza al mondo.[1]

Premio Positano Léonide Massine
Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza
LuogoBandiera dell'Italia Italia, Positano
Anni1969 - oggi
Frequenzaannuale
Generedanza
OrganizzazioneComune di Positano
Sito ufficialepositanopremialadanza.it

Storia modifica

Il premio fu ideato da Luca Vespoli in collaborazione con Alberto Testa. La prima edizione, intitolata Premio Positano, si svolse il 2 agosto 1969. Dieci anni dopo, fu dedicato alla memoria di Léonide Massine, ballerino e coreografo russo, abitante di Positano.

La Costa d'Amalfi nel XX secolo fu un luogo di mecenatismo per i danzatori dei Ballets russes. Dopo lo scoppio della Rivoluzione d'ottobre del 1917, Massine, al termine di uno spettacolo al San Carlo di Napoli, decise di fermarsi a Positano. Con lui andò l'impresario Djagilev, che acquistò le isole Li Galli nel 1924 e invitò nella sua tenuta le personalità di danza dell'epoca, fra le quali Nijinskij. Djagilev donò a Massine le isole Li Galli, succedute in seguito a Rudol'f Nureev.[2]

L'evento, organizzato dal Comune di Positano, è gemellato con il Prix Benois de la Danse del Teatro Bol'šoj.[3] Il primo conduttore della serata, il giornalista Luca Vespoli, era solito chiudere le edizioni con il motto: Finché c’è danza c’è speranza. Alberto Testa fu il primo direttore artistico, seguito da Daniele Cipriani. Dal 2016 la direzione è affidata a Laura Valente, conduttrice e membro di giuria.[4]

I premi modifica

I premi assegnati da una giuria internazionale sono i seguenti:[5]

  • Interprete femminile dell'anno nel panorama internazionale
  • Interprete maschile dell'anno nel panorama internazionale
  • Interprete femminile dell'anno nella scena contemporanea
  • Interprete maschile dell'anno nella scena contemporanea
  • Interprete di danza classica dell'anno nella scena italiana
  • Interprete di danza contemporanea dell'anno nella scena italiana
  • Interprete femminile emergente
  • Interprete maschile emergente
  • Coreografo dell'anno
  • Compagnia di danza dell'anno
  • Premio alla carriera
  • Premio Luca Vespoli (dedicato alle personalità che si sono distinte nella promozione dell’arte della danza)

Note modifica

  1. ^ Stefano de Stefano, Positano danza, 50 anni di passi e passione, su napoli.corriere.it, Corriere della Sera, 30 agosto 2022. URL consultato il 29 marzo 2023.
  2. ^ Vito Pinto, Il folle innamoramento dell’etoile per Li Galli, su lacittadisalerno.it, 28 settembre 2014. URL consultato il 29 marzo 2023.
  3. ^ Danza: il mondo di Carla Fracci, a Positano 'Premio Massine', su ansa.it, ANSA, 8 settembre 2021. URL consultato il 29 marzo 2023.
  4. ^ Elisabetta Testa, Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza – 50ª edizione, su elisabettatesta.it. URL consultato il 29 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Denise Luccioni, Italy, By Land, Sea, and Ballet: The Positano Prize, su dancemagazine.com, Dance Magazine, 23 settembre. URL consultato il 29 marzo 2023.
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