Primo trittico di Valle Castellana
Il Primo trittico di Valle Castellana è un dipinto a tempera e oro su tavola (207x145 cm) di Carlo Crivelli, databile al 1472 circa e conservato nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno.
Primo trittico di Valle Castellana | |
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Autore | Carlo Crivelli |
Data | 1472 circa |
Tecnica | tempera e oro su tavola |
Dimensioni | 207×145 cm |
Ubicazione | Pinacoteca civica, Ascoli Piceno |
Storia
modificaL'opera proviene dalla chiesa di San Vito a Valle Castellana, in provincia di Teramo. Lacunosa e in parte illeggibile per il cattivo stato di conservazione, è ritenuta però autografa, con l'esclusione del Drey (1927), che la riferì invece a Pietro Alemanno. Di opinione contraria furono però Berenson e tutta la critica seguente, vicina stilisticamente al Polittico di Sant'Emidio per il Duomo di Ascoli.
Descrizione e stile
modificaIl trittico è composto da una Madonna in trono col Bambino al centro, accompagnata da san Pietro Martire e il beato Giacomo della Marca coi committenti. Ai lati san Pietro apostolo e san Sebastiano, mentre nella cuspide triangolare è il Padre Eterno.
Come nella Madonna di Corridonia e in altre opere di quegli anni, l'artista accantanò momentaneamente il fondo oro, stendendo un colore rosso uniforme in cui compaiono, qua e là, dei serafini e stese dei drappi alle spalle dei santi, questi sì dorati e decorati da ricami e damascature. Variata è l'espressione dei santi e anche la Vergine distendendo un braccio sembra offrire in maniera originale il figlio alla contemplazione dei fedeli. Permangono invece stilemi più aracici, nel pannello centrale, come le proporzioni gerarchiche.
Bibliografia
modifica- Pietro Zampetti, Carlo Crivelli, Nardini Editore, Firenze 1986. ISBN non esistente