Progetto:GLAM/Progetti/ITET Aldo Capitini Perugia

ITET Aldo Capitini Perugia
Regione Umbria
Provincia Perugia
CittàPerugia
Partecipazione
Enti coinvoltiITET Aldo Capitini Perugia
Svolgimento
Docenti/tutorMarta Arosio,
Periodo2024

L'Istituto Tecnico Economico Tecnologico Aldo Capitini di Perugia intende condividere le digitalizzazioni del proprio erbario storico su Wikimedia Commons e su Wikipedia. Il progetto è sostenuto da Wikimedia Italia (vedi pagina sulla wiki di WMIT).

Gli erbari storici come l'Erbario Frizzi sono vere e proprie istituzioni in cui è dato percepire l'estensione della variabilità vegetale locale. Valida testimonianza di hortus siccus, una raccolta di piante pressate, seccate e fissate su fogli di carta risalente alla fine del XIX secolo, l'Erbario Frizzi si compone oltre 3.000 campioni vegetali suddivisi in 663 specie e 37 famiglie.

Tra i campioni conservati si annoverano esemplari di specie endemiche ed esotiche in Umbria quali Saxifraga exarata Vill. e Saxifraga oppositifolia L. (specie endemiche), Amaranthus retroflexus L. e Chenopodium ambrosioides L. (specie esotiche), nonché esemplari di specie di elevato valore biogeografico come Astragalus onobrychis L., Bupleurum ranunculoides L. e Celtis australis L. Gli exsiccata forniscono informazioni di utilità sulla biodiversità vegetale delle aree interessate, segnatamente, l’area del perugino, Monte Subasio, Monte Acuto, Monte Morcino, Monte Pacciano, Monte Pennino, Trasimeno e Colle del Cardinale.

Le informazioni fornite sono di tipo tanto tassonomico quanto floristico e possono essere impiegate in studi di anatomia vegetale, geobotanica, fitogeografia, palinologia, fitochimica e corologia. Il principale obiettivo del progetto è digitalizzare 100 campioni vegetali appartenenti all'Erbario Frizzi, realizzando un catalogo scientifico digitale accessibile in rete.

In campo scientifico, gli erbari svolgono una funzione di comparazione, fornendo materiale di confronto e riconoscimento di altri esemplari e costituendo campioni di studio nei vari campi di applicazione della botanica. L'Erbario Frizzi si caratterizza per la molteplicità di luoghi di provenienza delle specie conservate. La maggior parte dei campioni vegetali sono stati raccolti dallo stesso Frizzi in vari territori italiano, fra cui le Alpi occidentali, le Alpi Lepontine, il Lago Maggiore e il Lago delle Streghe. Altre specie sono state raccolte in Valle d'Aosta e sulle Alpi friulane. Di interesse sono i campioni raccolti e determinati da Frizzi in Sicilia, nel Lazio, presso il Lago di Bracciano, a Roma e nella Maremma. I campioni provenienti da Napoli e Castiglioncello sono stati raccolti e determinati da botanici di fama nazionale (E. Bellucci, G.C. Giordano, A. Batelli). Per quanto riguarda le specie raccolte in Umbria, le quali rappresentano la porzione più cospicua della raccolta, esse provengono per la maggior parte da Monte Subasio. Altri luoghi di provenienza sono Monte Acuto, Monte Morcino, Monte Pacciano e Monte Pennino. I campioni vegetali provenienti da queste zone sono stati raccolti da Frizzi insieme a Achille Terracciano e Luigi Paolucci, soci promotori della Società botanica italiana. Di interesse sono anche gli esemplari raccolti da Frizzi, Terracciano e Paolucci in prossimità del Lago Trasimeno. I campioni raccolti da Giulio Cicioni, invece, provengono, nella quasi totalità, da Colle del Cardinale (PG). Ci sono poi anche campioni provenienti dall'Orto Botanico di Perugia.

Persone modifica

Partecipano al progetto:

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