Psiche (stucco)
La Psiche è uno stucco proveniente da Villa Petraro, rinvenuto durante gli scavi archeologici dell'antica città di Stabiae, l'odierna Castellammare di Stabia e conservato all'interno dell'Antiquarium stabiano[1].
Psiche | |
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Autore | sconosciuto |
Data | 79 |
Tecnica | Stucco |
Dimensioni | 69×61 cm |
Ubicazione | Antiquarium stabiano, Castellammare di Stabia |
Storia e descrizione Modifica
Così come il Satiro con capro ed il Satiro con rhyton, anche questo stucco proviene dal calidarium di Villa Petraro: precisamente era la decorazione di uno dei cassettoni della volta a botte dell'ambiente termale e realizzata poco prima dell'eruzione del Vesuvio del 79; venne rinvenuto tra il 1957 ed il 1958 da Libero D'Orsi durante gli scavi della villa e staccato per preservane l'integrità conservandolo all'interno dell'Antiquarium stabiano[1].
L'opera raffigura Psiche, rappresentata nuda e di prospetto, con le braccia aperte e le ali spiegate: regge nella mano destra un fiocco, mentre in quella sinistra, alzata, un mantello agitato dal vento che copre in parte le spalle e la gamba sinistra; tutta l'opera è racchiusa in una doppia cornice, una linguette, l'altra con bordo ad ovoli, che presenta nell'angolo sinistro il profilo di una testa maschile, modellato a stecca[1].
Note Modifica
- ^ a b c In Stabiano - Cultura e archeologia da Stabiae, p. 142.
Bibliografia Modifica
- In Stabiano - Cultura e archeologia da Stabiae, Castellammare di Stabia, Longobardi Editore, 2006, ISBN 88-8090-126-5.
Collegamenti esterni Modifica
- Sito del comune di Castellammare di Stabia, su comune.castellammare-di-stabia.napoli.it.