RIM-66 Standard
Il missile Standard SM-1 è stato il successore della serie di missili anitiaerei T, Tartar, Talos e Terrier. La tecnologia elettronica degli anni sessanta rese possibile aumentare la potenza e il propellente per ottenere migliori prestazioni e affidabilità con gittate variabili tra i 46-74 km per le versioni SM-1.
RIM-66 Standard Missile SM-1 | |
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lancio di un missile SM-1 dall'USS Nicholas una fregata della Classe Perry | |
Descrizione | |
Tipo | superficie-aria |
Impiego | imbarcato |
Sistema di guida | radar semiattiva - guida inerziale IR |
Costruttore | Raytheon |
In servizio | 1967 (RIM-66A SM-1MR Block I)
1979 (RIM-66C SM-2MR) |
Peso e dimensioni | |
Peso | 708kg |
Lunghezza | 4,72m |
Diametro | 343mm |
Prestazioni | |
Gittata | 46-74 km (SM-1)
74-170 km (SM-2) |
Velocità massima | Mach 2 e oltre |
Motore | a combustibile solido |
Esplosivo | a frammentazione |
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Lo Standard SM-2 è a sua volta il successore, a partire dai primi anni ottanta, della serie SM-1, anche se per molti anni non ha avuto export al di fuori degli Stati Uniti. Caratterizzato dalla capacità di autopilotarsi fino in prossimità del bersaglio, controllato da comandi radio, attiva il cercatore radar solo alla fine, consentendo una maggiore economia energetica (traiettoria più pulita), e permettendo di ingaggiare in rapida sequenza, anche se non simultaneamente, parecchi bersagli per ciascun radar di tiro. La gittata si aggira intorno a 74-170 km. Gli ultimi modelli hanno anche capacità antimissili balistici.
La Marina Militare Italiana monta il missile RIM-66 sui cacciatorpediniere lanciamissili Classe Durand de la Penne nella versione SM-1 Medium Range.
Descrizione delle versioni
modificaLo Standard Missile fu un programma molto ampio iniziato nel 1963 per produrre una famiglia di missili guidati imbarcati capaci di sostituire tutti i modelli esistenti a quel tempo. Si trattava in particolare dei missili Terrier, Talos e Tartar. L'intenzione era quella di produrre dei missili compatibili con i sistemi già esistenti, in modo da poterli facilmente sostituire.
Standard Missile 1 (SM-1)
modificaIl RIM-66A è la versione a medio raggio, e fu inizialmente sviluppata per sostituire il missile RIM-24C Tartar nel sistema di guida Mk 74. Esso fu perciò realizzato utilizzando la stessa fusoliera del missile Tartar, ma con le componenti interne completamente rinnovate. I missili RIM-66/A/B sembravano uguali ai precedenti RIM-24C, ma le apparecchiature elettroniche, il sistema di guida, e la spoletta erano diverse.
Standard Missile 2 (SM-2)
modificaIl RIM-66C/D Standard MR (SM-2MR Block I) è uno sviluppo completamente nuovo progettato e realizzato negli anni '70, e divenuto operativo negli anni '80. L'SM-2 introduce un sistema di guida inerziale e comandi per il volo intermedio, che ne migliorano il rendimento e le prestazioni. Questo missile è stata la prima arma utilizzata dal sistema AEGIS. Nella fase finale di intercettazione utilizza ancora il sistema di guida semi-attiva, e necessita che il bersaglio sia illuminato dal radar della nave che lo ha lanciato.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su RIM-66 Standard
Collegamenti esterni
modifica- Raytheon Standard missile website, mfr of Standard missiles, su raytheon.com. URL consultato il 24 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2007).
- RIM-66/RIM-67 Standard Missile, su fas.org.
- RIM-66 Standard MR, su designation-systems.net.
- RIM-67 Standard ER, su designation-systems.net.
- RIM-156 Standard SM-2ER Block IV, su designation-systems.net.
- RIM-161 Standard SM-3, su designation-systems.net.