Rabotničesko delo

Rabotničesko delo (in bulgaro Работническо дело?, "Atto del lavoratore") è stato un quotidiano bulgaro fondato a Sofia nel 1927. È stato l'organo di stampa del Comitato centrale del Partito Comunista Bulgaro e uno dei giornali a più alta tiratura della Repubblica Popolare di Bulgaria.

Rabotničesko delo
Linguabulgaro
Periodicitàquotidiano
Fondazione1927
Chiusura1990
 

Storia modifica

Fu fondato inizialmente come settimanale del Partito dei Lavoratori Bulgari. Bandito in seguito al colpo di Stato del 1934, è stato comunque pubblicato clandestinamente fino al 1944. Nel 1938 si è fuso con il Rabotničeski vestnik ("Giornale dei lavoratori"), il giornale del Partito Comunista Bulgaro, fondato nel 1897. Il Rabotnichesko delo criticava il governo borghese, propagandava gli ideali comunisti e si opponeva alla partecipazione della Bulgaria alla guerra a fianco alle potenze dell'Asse, sostenendo invece un'alleanza con l'Unione Sovietica.

Dopo il colpo di Stato bulgaro del 1944, il giornale fu elevato a principale portavoce e strumento di propaganda del partito al potere. Fu chiuso dopo la caduta della Repubblica Popolare di Bulgaria e lo scioglimento del Partito Comunista Bulgaro nel 1990.