Rhinolophus smithersi

specie di animali della famiglia Rhinolophidae

Rhinolophus smithersi (Taylor, Stoffberg, Monadjem, Schoeman, Bayliss & Cotterill, 2012) è un pipistrello della famiglia dei rinolofidi diffuso nell'Africa meridionale.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rhinolophus smithersi
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaRhinolophidae
GenereRhinolophus
SpecieR.smithersi
Nomenclatura binomiale
Rhinolophus smithersi
Taylor, Stoffberg, Monadjem, Schoeman, Bayliss & Cotterill, 2012

Descrizione

modifica

Dimensioni

modifica

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 61 e 64 mm.[2]

Aspetto

modifica

Le parti superiori sono bruno-grigiastre, mentre quelle inferiori sono leggermente più chiare. Le orecchie sono di proporzioni medie o grandi. La foglia nasale presenta una lancetta relativamente lunga e diritta e una sella che si restringe verso l'estremità, con i bordi quasi paralleli e ricoperta di peli. La porzione anteriore è grande e copre interamente il muso. Il labbro inferiore ha un singolo solco longitudinale che si estende fino sul mento. La coda è lunga ed è inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Ecolocazione

modifica

Emette ultrasuoni a ciclo di lavoro alto e frequenza costante a circa 44–46 kHz.

Biologia

modifica

Comportamento

modifica

Si rifugia in grotte o cavità degli alberi, in particolare baobab.

Distribuzione e habitat

modifica

Questa specie è diffusa nello Zimbabwe e nella provincia sudafricana del Limpopo.

Vive probabilmente nelle savane di miombo dominate da alberi della specie Brachystegia tamarindoides e baobab.

Conservazione

modifica

La Lista rossa IUCN classifica Rhinolophus smithersi come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]

  1. ^ a b (EN) Taylor, P. 2017, Rhinolophus smithersi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  2. ^ Taylor & Al., 2012.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi