Richard Gadd

drammaturgo, sceneggiatore e attore scozzese (1989-)

Richard Robert Steven Gadd (Wormit, 12 maggio 1989) è un drammaturgo, sceneggiatore e attore britannico.[1]

Ha scritto, prodotto ed interpretato la serie Netflix del 2024 Baby Reindeer, basata sul suo one man show e sulla sua esperienza di vita reale, vincendo tre Emmy Awards, per la miglior miniserie, migliore sceneggiatura e come miglior attore protagonista in una miniserie.[2][3]

Biografia

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Gadd si è formato alla Oxford School of Drama, completando il corso di un anno nel 2012.[4] I suoi primi spettacoli, Cheese & Crack Whores (2013), Breaking Gadd (2014) e Waiting for Gaddot (2015) hanno tutti debuttato all'Edinburgh Festival Fringe e hanno continuato ad essere rappresentati al Soho Theatre di Londra. Waiting for Gaddot ha vinto un Amused Moose Comedy Award nel 2015 e uno Scottish Comedy Award per il miglior spettacolo personale nel 2016.[5] È stato anche nominato per un Malcolm Hardee Award for Innovation e un Chortle Award for Innovation.[6][7][8]

Lo spettacolo all'Edinburgh Festival Fringe di Gadd del 2016 Monkey See Monkey Do ha vinto l'Edinburgh Comedy Award per il miglior spettacolo comico ed è stato anche nominato per un Total Theatre Award for Innovation.[9][10] Nello stesso anno, Gadd vinse un Chortle Comedian's Comedian Award e fu nominato per un Off West End Theatre Award come miglior interprete.[11][12] Lo spettacolo ha poi registrato il tutto esaurito al Soho Theatre,[13] è stato in tournée nel Regno Unito e in Europa,[14] ed è stato rappresentato al Melbourne International Comedy Festival, dove è stato nominato per il Barry Award 2017.[15] Nel 2017 è stato trasmesso su Comedy Central come parte della serie Soho Theatre Live.[16]

Il successivo spettacolo di Gadd, Baby Reindeer, è incentrato sulle sue esperienze da vittima di stalking, ed è stato presentato in anteprima all'Edinburgh Festival Fringe del 2019.[17] Ha vinto due premi: lo Scotsman Fringe First Award for New Writing e uno Stage Award for Acting Excellence.[18][19] Lo spettacolo è poi andato in scena per cinque settimane al Bush Theatre di Londra dove ha vinto un "Off West End Theatre Award" per il miglior design video, oltre a ricevere una nomination nella categoria "Miglior Interprete".[20][21] Lo spettacolo è stato successivamente trasferito all'Ambassadors Theatre nel West End di Londra, ma è stato cancellato a causa della pandemia di Coronavirus.[22]

Pochi mesi dopo, lo spettacolo vinse un prestigioso Olivier Award per i risultati eccezionali nell'Affiliate Theatre.[23] Nel 2024, Netflix ha trasmesso un dramma di sette episodi basato sull'opera teatrale.[24] Gadd è anche un attore, e ha recitato al fianco di Daniel Mays nel film drammatico della BBC Two, nominato ai BAFTA nel 2017, Against the Law. Altri crediti come attore includono Clique di BBC Three, One Normal Night di Sky Arts, Code 404 di Sky One e Tripped di E4. Come sceneggiatore, Gadd ha lavorato per Sex Education di Netflix e ha scritto episodi di Ultimate Worrier per Dave e The Last Leg per Channel 4, di cui è stato anche corrispondente. Ha anche avuto diversi progetti trasmessi su BBC Radio 4 e BBC Radio Scotland.[25]

Vita privata

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Gadd si identifica come bisessuale.[26] È ambasciatore di "We Are Survivors", un ente di beneficenza britannico dedicato ad aiutare gli uomini sopravvissuti ad abusi sessuali.[24] Lo stesso Gadd ha raccontato di aver subito abusi sessuali.[27]

Dal 2015 al 2017, Gadd è stato vittima di stalking da parte di una donna di qualche anno più vecchia di lui. Ha poi raccontato questa esperienza nella serie tv da lui scritta ed interpretata Baby Reindeer.[28]

Filmografia

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Doppiatori Italiani

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Nelle versioni in italiano nelle opere in cui ha recitato, Richard Gadd è stato doppiato da:

  1. ^ (EN) Craig Smith, Fife comedian up for coveted Edinburgh Comedy Award, su The Courier, 25 agosto 2016. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato l'11 aprile 2024).
  2. ^ (EN) Margaret Lyons, What to Watch: ‘Baby Reindeer,’ an Astonishing Stalker Drama, su The New York Times, 23 aprile 2024. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2024).
  3. ^ Sky TG24, Emmy Awards 2024, tutte le nomination, su tg24.sky.it, 17 luglio 2024. URL consultato il 17 luglio 2024.
  4. ^ (EN) Richard Gadd Actor/Comedian, su Oxford School of Drama. URL consultato il 27 febbraio 2025.
  5. ^ (EN) Scot Squad apprehends two Scottish Comedy Awards ...as does stand-up Keir McAllistair, su Chortle, 26 aprile 2016. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato il 27 aprile 2016).
  6. ^ (EN) Praise be to Gadd!, su Chortle, 24 agosto 2015. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato il 25 agosto 2015).
  7. ^ (EN) Amused Moose Comedy Awards, su Amused Moose. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2013).
  8. ^ (EN) Richard Gadd interview, su British Comedy Guide, novembre 2014. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato il 9 dicembre 2014).
  9. ^ (EN) The Total Theatre Awards Shortlist 2016, su Summerhall, 18 agosto 2016. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2019).
  10. ^ (EN) Best Comedy Show, su Dave's Edinburgh Comedy Awards. URL consultato il 29 December 2019.
  11. ^ (EN) Who won at the Chortle Awards 2017, su Chortle. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato il 16 febbraio 2023).
  12. ^ (EN) Off West End Theatre Award nominations, su Oxford School of Drama, 2 maggio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato il 14 maggio 2017).
  13. ^ (EN) Richard Gadd: Monkey See, Monkey Do, su Soho Theatre. URL consultato il 29 December 2019.
  14. ^ Richard Gadd: Monkey See Monkey Do, su showandtelluk.com (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2022).
  15. ^ (EN) Annunciati i candidati al Barry Award e al Golden Gibbo, su Melbourne International Comedy Festival. URL consultato il 29 December 2019 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2019).
  16. ^ (EN) Comedy Central to broadcast Soho Theatre Live stand-up shows, su British Comedy Guide, 14 maggio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2025 (archiviato l'8 gennaio 2025).
  17. ^ (EN) Brian Logan, Richard Gadd on his stalker: ‘It would be unfair to say she was awful and I'm a victim’, su The Guardian, 10 settembre 2019. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato il 2 ottobre 2019).
  18. ^ (EN) Alex Wood, Final Edinburgh Fringe First Award winners revealed, su WhatsOnStage, 23 agosto 2019. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato il 14 aprile 2024).
  19. ^ (EN) Richard Gadd wins The Stage Edinburgh Award 2019, su The Oxford School of Drama, 24 agosto 2019. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  20. ^ (EN) 2020 awards, su Offies. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2020).
  21. ^ (EN) Baby Reindeer, su bushtheatre.co.uk. URL consultato il 29 December 2019.
  22. ^ (EN) Baby Reindeer and The Shark Is Broken are postponed, su BritishTheatre.com, 5 aprile 2020. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2024).
  23. ^ (EN) Richard Gadd wins an Olivier Award, su Chortle, 26 ottobre 2020. URL consultato il 1º marzo 2025 (archiviato il 9 giugno 2024).
  24. ^ a b (EN) Zoe Williams, ‘I was severely stalked and severely abused’: Richard Gadd on the true story behind Baby Reindeer, su The Guardian, 18 aprile 2024. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato il 15 febbraio 2025).
  25. ^ (EN) Richard Gadd: Daddy Diaries, su BBC Radio 4, 5 luglio 2018. URL consultato il 1º marzo 2025 (archiviato il 31 dicembre 2019).
  26. ^ (EN) Emily Smith, Inside Baby Reindeer star Richard Gadd’s life: The real man who the show is also based on, su thetab.com. URL consultato il 1º marzo 2025 (archiviato il 17 aprile 2024).
  27. ^ (EN) Our Ambassadors, su We Are Survivors. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2023).
  28. ^ (EN) Dan Einav, Baby Reindeer review — Netflix’s unsettling stalker drama makes for difficult viewing, su Financial Times, 22 aprile 2024. URL consultato il 28 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2024).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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