Richard Scott, X duca di Buccleuch

duca di Buccleuch e politico inglese

Richard Walter John Montagu Douglas Scott, X duca di Buccleuch e XII duca di Queensberry (Edimburgo, 14 febbraio 1954), è un nobile scozzese.

Richard Walter John Montagu Douglas Scott
Il duca ritratto da Allan Warren nel 2013.
Duca di Buccleuch e
Duca di Queensberry
Stemma
Stemma
In caricadal 4 settembre 2007
PredecessoreJohn Scott
EredeWalter Scott, conte di Dalkeith
NascitaEdimburgo, 14 febbraio 1954 (70 anni)
DinastiaScott
PadreJohn Scott, IX duca di Buccleuch
MadreJane McNeill
ConsorteElizabeth Marian Frances Kerr
FigliLady Louisa Jane Therese Scott
Walter Scott, conte di Dalkeith
Lord Charles David Peter Scott
Lady Amabel Clare Alice Scott
MottoAmo
Andrew Douglas Alexander Thomas Bruce

Cancelliere dell'Ordine del Cardo
In carica
Inizio mandato9 dicembre 2023
MonarcaRe Carlo III
PredecessoreDavid Ogilvy, XIII conte di Airlie

Lord luogotenente di Roxburgh, Ettrick e Lauderdale
In carica
Inizio mandatoottobre 2016

High Steward dell'abbazia di Westminster
PredecessoreRichard Luce, barone Luce

Paggio d'Onore della regina madre
Durata mandato1967 –
1969
PredecessoreValentine Cecil
SuccessoreSimon Mulholland

Dati generali
Prefisso onorificograzia
UniversitàChrist Church dell'Università di Oxford

Biografia

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Richard Scott è nato a Edimburgo il 14 febbraio 1954[1] ed è figlio di John Scott, conte di Dalkeith (poi IX duca di Buccleuch) e di sua moglie, Jane McNeill. Discende da James Scott, I duca di Monmouth, primo figlio illegittimo di re Carlo II e della sua amante Lucy Walter. Attraverso re Carlo II è diretto discendente di Maria Stuarda. È stato battezzato poco dopo la sua nascita avendo come madrina la principessa Margaret, contessa di Snowdon.

È stato educato all'Eton College ed è stato paggio d'Onore della Regina madre dal 1967 al 1969.[2][3] Nel 1973 suo padre ha ereditato i ducati di Buccleuch e Queensberry, e Richard ha ottenuto il titolo di cortesia di conte di Dalkeith. Nel 1976 ha conseguito un Bachelor of Arts presso il Christ Church College dell'Università di Oxford.

Lord Dalkeith è stato per un breve periodo di tempo nella direzione della Border Television dal 1989 al 1990 e nel 1994 è stato nominato membro della Millennium Commission come rappresentante per l'Inghilterra settentrionale. Nel dicembre del 1999 è stato nominato cavaliere commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico per i servizi prestati nelle celebrazioni per il giubileo.[4] Ha lasciato la commissione nel 2003. Attualmente è presidente della National Trust for Scotland ed è membro della Royal Society di Edimburgo. Dalkeith ha prestato servizio come consigliere dell'Independent Television Commission, come membro per la Scozia, sino alla sua abolizione, e ha presenziato nel Winston Churchill Memorial Trust oltre ad essere presidente della Royal Scottish Geographical Society dal 1999 al 2005.

Attualmente il duca vive nel castello di Drumlanrig dove il 4 settembre 2007, alla morte del padre, ha ereditato i titoli di duca di Buccleuch e duca di Queensberry.

La collezione d'arte del duca di Buccleuch è di grande importanza nel Regno Unito; tra i pezzi più significativi ricordiamo il dipinto "Madonna dei Fusi" di Leonardo da Vinci valutato 30.000.000 di sterline che è stato rubato e poi ritrovato.[5] Nel giugno 2008 nella collezione di Boughton House è stato scoperto un raro ritratto della giovane regina Elisabetta I d'Inghilterra, che è stato bene accolto da molti storici dell'arte.

Il 1º gennaio 2011, è stato nominato colonnello onorario del 6º Battaglione The Royal Regiment of Scotland.[6] Ha lasciato questo incarico nel 2016.[7] Alla fine del 2011 è stato nominato vice Luogotenente di Roxburgh, Ettrick e Lauderdale.[8] È fiduciario della Royal Collection Trust,[9] presidente del Gruppo Georgiano e membro onorario della Royal Royal Institution of Chartered Surveyors (HonRICS).

Nel 2013 il The Herald ha riferito che il duca era il più grande proprietario terriero privato della Scozia con circa 280 000 acri (110 000 ettari)[10]

Il duca è presidente di St Andrew's First Aid. Ha un vivo interesse per il lavoro svolto dai suoi volontari nel promuovere la competenza di primo soccorso ed educare il pubblico nelle abilità di primo soccorso per rendere gli individui e le comunità più resilienti. La famiglia Buccleuch ha ricoperto la presidenza di St Andrew's First Aid sin dai primi anni del XX secolo.

Nell'ottobre del 2016 è stato nominato high steward dell'abbazia di Westminster, una posizione precedentemente già detenuta dal V duca alla fine del XIX secolo.[11] Nel novembre del 2016 è stato nominato lord luogotenente di Roxburgh, Ettrick e Lauderdale.[12] È entrato in carica il 28 dicembre successivo.

Nel dicembre del 2017 è stato nominato lord alto commissario all'assemblea generale della Chiesa di Scozia per l'anno 2018.[13]

Il 30 novembre 2017 è stato nominato cavaliere compagno dell'Ordine del Cardo.[14]

Le case di proprietà del Duca includono Boughton House, il castello di Drumlanrig, Dalkeith Palace e Bowhill House.

Vita personale

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Nel 1981 ha sposato lady Elizabeth Marian Frances Kerr (1954-2023), figlia di Peter Kerr, XII marchese di Lothian e sorella del XIII marchese di Lothian, il noto politico conservatore Michael Ancram. La coppia ha quattro figli:

Sua moglie fu patrona del Royal Caledonian Ball.[15]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. John Montagu Douglas Scott, VII duca di Buccleuch 16. William Montagu Douglas Scott, VI duca di Buccleuch  
 
17. Louisa Hamilton  
4. Walter Montagu Douglas Scott, VIII duca di Buccleuch  
9. Molly Bridgeman 18. George Bridgeman, IV conte di Bradford  
 
19. Ida Lumley  
2. John Scott, IX duca di Buccleuch  
10. William Lascelles 20. Frank Lascelles  
 
21. Mary Emma Olliffe  
5. Vreda Esther Mary Lascelles  
11. Sybil Beauclerk 22. William Beauclerk, X duca di St. Albans  
 
23. Sybil Grey  
1. Richard Scott, X duca di Buccleuch  
12. Duncan McNeill  
 
 
6. John McNeill  
 
 
 
3. Jane McNeill  
14. Francis Maynard  
 
 
7. Amy Yvonne Maynard  
 
 
 
 

Onorificenze

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«Per i suoi servizi per le celebrazioni del millennio.»
— 31 dicembre 2000[4]
«Per i servizi al Royal Collections Trust.»
— 31 dicembre 2020[16]
  1. ^ Heir for Earl of Dalkeith, in The Times, The Times Digital Archive, 15 febbraio 1954, p. 8.
  2. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 44471, 8 December 1967.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 44968, 20 November 1969.
  4. ^ a b (EN) The London Gazette (PDF), n. 55710, 31 December 1999.
  5. ^ Return of da Vinci had more twists than a Hollywood film, su heraldscotland.com. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2012).
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59692, 8 February 2011.
  7. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61462, 5 January 2016.
  8. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59982, 1º December 2011.
  9. ^ The Royal Collection Trust, su royalcollection.org.uk.
  10. ^ David Ross, Questions raised over land swap deal with billionaire, in The Herald, 5 giugno 2013. URL consultato il 12 gennaio 2015.
  11. ^ Duke of Buccleuch appointed as High Steward of Westminster Abbey, su westminster-abbey.org. URL consultato il 21 novembre 2016.
  12. ^ Lord-Lieutenant for Roxburgh, Ettrick and Lauderdale: Richard Scott, su gov.uk, 10 Downing Street, 30 novembre 2016. URL consultato il 28 dicembre 2016.
  13. ^ Lord High Commissioner to the General Assembly of the Church of Scotland in 2018, su gov.uk, 10 Downing Street, 20 dicembre 2017. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  14. ^ a b (EN) The London Gazette (PDF), n. 62150, 30 December 2017.
  15. ^ Patronesses, su royalcaledonianball.com, Royal Caledonian Ball (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  16. ^ (EN) The London Gazette, n. 63218, 31 dicembre 2020, p. N4. URL consultato il 17 gennaio 2022.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN36447198 · ISNI (EN0000 0000 3821 5323 · LCCN (ENnb2007023536 · GND (DE1028093489
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