Russian tracker

razza di cane

Il Russian Tracker o Russian Retriever è una razza estinta di cane domestico.[1][2] Non è chiaro quando precisamente la razza abbia cessato di esistere; si poteva ancora trovare alla fine del 1800. Il Tracker era di origine asiatica russa. È stato utilizzato per centinaia di anni per proteggere e radunare le greggi del popolo indo-ariano nelle montagne del Caucaso battute dal vento e spazzate dalla neve.

Russian Tracker

Il Tracker era un cane di grossa taglia, a volte alto fino a 30 pollici (76 cm) al garrese e del peso di 100 libbre (45 kg) o più. Nonostante le sue proporzioni apparentemente ingombranti, era abbastanza veloce e flessibile da cacciare i lupi e altri predatori simili che minacciavano le sue pecore. Indossava un doppio cappotto spesso color caramello che lo proteggeva sia dal clima rigido che dalla fauna selvaggia. A parte la sua abilità fisica, questi cani avevano anche un intelletto eccezionale. Era così saggio e capace (la leggenda narra) che poteva mantenere se stesso e il suo gregge in vita e in salute per mesi e mesi senza alcun aiuto umano.[senza fonte]

La razza è imparentata a un certo livello e può essere sinonimo di Yellow Russian Retriever, che misurava 28 pollici (71 cm) e 90 libbre (41 kg).[3][4][5] Quella razza era nota per essere usata per rintracciare cervi feriti.[3] Il discendente più vicino sopravvissuto del Tracker è il Golden Retriever;[1][6] tuttavia, si ritiene che anche il Flatcoat Retriever e alcuni Setter portino il sangue del Tracker.[3][4][7][8]

Note modifica

  1. ^ a b golden retriever, in Encyclopædia Britannica, Encyclopædia Britannica Online, Encyclopædia Britannica Inc, 2012. URL consultato l'11 ottobre 2012.
  2. ^ Reginald Wells, This Chart Shows The Family Tree Of 119 Different Breeds Of Dogs, in Sports Illustrated, vol. 2, n. 7, 14 febbraio 1955. URL consultato il 13 ottobre 2012.
  3. ^ a b c Walter Esplin (1867- ) Mason, Dogs of All Nations, 1915, p. 88. URL consultato il 10 ottobre 2012. at Internet Archive
  4. ^ a b retrieverman, Yellow Retriever, in The Retriever, Dog, & Wildlife Blog, 1º maggio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  5. ^ Golden Retrievers: History, su k9web.com. URL consultato il 13 ottobre 2012.
  6. ^ But see Walter Angelo, The Earl of Ilchester Fox-Strangways, Origin of the Yellow Retriever, in Country Life Magazine (England), Golden Retriever Cub of America, 25 luglio 1952. URL consultato il 13 ottobre 2012.
  7. ^ Arthur Frederick Jones, Care and Training of Dogs, Pocket Books, 1950.
  8. ^ Arthur Frederick Jones, John Jones Rendel e Walter, Photographs Chandoha, The Treasury of Dogs, 1964.

Bibliografia modifica

  • Walter Esplin Mason, Dogs of All Nations, San Francisco, Panama–Pacific International Exposition, 1915, p. 88. URL consultato il 10 ottobre 2012.

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