Saara Gray, 1845 è un genere di sauri della famiglia Agamidae, diffusi nelle zone desertiche dell'Iran e della parte nord-occidentale dell'India.[1]

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Saara
Saara hardwickii
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSauria
FamigliaAgamidae
SottofamigliaUromastycinae
GenereSaara
Gray, 1845
Specie

Descrizione

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Caratteristica che li accomuna agli Uromastyx, con i quali formano la sottofamiglia Uromasticinae, è la forma depressa del corpo, il muso corto con mascelle forti e compatte, e la coda carnosa ricoperta da anelli di squame indurite, formanti serie di spine più o meno evidenti a seconda della specie.

Il genere è formato da tre specie: Saara hardwickii, il rappresentante indiano nonché il più piccolo, con una lunghezza media tra i 30 ed i 45 cm e un peso compreso tra i 200 ed i 350gr; Saara loricata, caratterizzato da una serie di squame simili a spine non solo sulla coda, ma anche lateralmente sul dorso e sul collo, lungo da 45 a 55 cm e con un peso compreso tra i 500gr ed il kg; medesime dimensioni per Saara asmussi, anch'esso presentante spine extra-caudali ma meno accentuate.

Tassonomia

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Il genere, coniato nel 1845 da Gray, è stato successivamente accorpato ad Uromastyx sino al 2009, quando è stato riesumato da Thomas M. Wilms.[2]
Comprende le seguenti specie:[1]

  1. ^ a b Saara, in The Reptile Database. URL consultato il 9 luglio 2013.
  2. ^ Wilms TM, Böhme W, Wagner P, Lutzmann M & Schmit A, On the Phylogeny and Taxonomy of the Genus Uromastyx Merrem, 1820 (Reptilia: Squamata: Agamidae: Uromastycinae) – Resurrection of the Genus Saara Gray, 1845 (PDF), in Bonner zoologische Beiträg, vol. 56, 2007, pp. 55-99.

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