Sander Loones

politico belga

Sander Loones (Veurne, 26 gennaio 1979) è un politico belga fiammingo, membro della Nuova Alleanza Fiamminga. Ministro federale della difesa con delega al servizio civile nel governo Michel dal 12 novembre al 9 dicembre 2018.

Sander Loones

Ministro della difesa
con delega al servizio civile
Durata mandato12 novembre 2018 –
9 dicembre 2018
Capo del governoCharles Michel
PredecessoreSteven Vandeput
SuccessoreDidier Reynders

Europarlamentare
Durata mandato14 ottobre 2014 –
11 novembre 2018
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
ECR
CircoscrizioneCircoscrizione fiamminga
CollegioBelgio
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoNuova Alleanza Fiamminga
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàKatholieke Universiteit Leuven

Biografia

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Sander Loones è laureato in giurisprudenza presso la Katholieke Universiteit Leuven. Ha lavorato nell'amministrazione statale come funzionario occupandosi di immigrazione e richiedenti asilo, è stato quindi consulente presso PricewaterhouseCoopers. Successivamente divenne un attivista a tempo pieno della Nuova Alleanza Fiamminga (un gruppo in cui anche suo padre Jan Loones prese parte). Gli è stata affidata la funzione di coordinatore scientifico del partito.[1]

È stato candidato alle elezioni del 2014 al Parlamento europeo. Ha iniziato il suo mandato parlamentare il 14 ottobre 2014, quando Johan Van Overtveldt viene nominato ministro delle finanze nel governo federale. Si è unito al gruppo dei conservatori e dei riformisti europei.

Nel novembre 2018 è entrato a far parte del governo di Charles Michel, assumendo l'incarico di ministro della Difesa e del servizio civile.[2] Terminò tuttavia l'incarico nel dicembre di quell'anno, quando il suo partito lasciò la coalizione di governo.[3]

  1. ^ (NL) Sander Loones naar Europa voor de N-VA, in n-va.be, 21 ottobre 2014. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
  2. ^ (NL) Loones legt eed af als minister van Defensie, in standaard.be, 12 novembre 2018. URL consultato il 26 marzo 2019.
  3. ^ (NL) Overzicht: dit is de nieuwe Belgische regering, in demorgen.be, 9 dicembre 2018. URL consultato il 26 marzo 2019.

Collegamenti esterni

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