Santiagorothia chiliensis

Santiagorothia chiliensis è un mammifero notoungulato estinto, appartenente ai tipoteri. Visse nell'Oligocene inferiore (circa 33 - 31 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

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Santiagorothia
Immagine di Santiagorothia chiliensis mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineNotoungulata
SottordineTypotheria
FamigliaInteratheriidae
GenereSantiagorothia
SpecieS. chiliensis

Descrizione

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Questo animale doveva avere le dimensioni di un odierno gatto selvatico (Felis silvestris) o di un grande paca (Cuniculus paca). Poteva raggiungere i 65 centimetri di lunghezza (esclusa la coda) e il cranio era lungo circa 10 - 11 centimetri; si suppone che potesse pesare circa 5-7 chilogrammi. Come i suoi simili, doveva possedere un corpo allungato e zampe forti; rispetto ad animali simili ma più arcaici, come Notopithecus, possedeva zampe più allungate e una dentatura con denti a corona più alta (ipsodonti). I molari di Santiagorothia erano della stessa altezza di quelli degli archeoiracidi eocenici come Pseudhyrax. Il primo paio di incisivi di Santiagorothia era ingrandito ed era posizionato diritto negli alveoli, in una condizione simile a quella degli uomini. I premolari superiori erano dotati di due creste verticali (ectolofi) e profondi solchi su entrambi i lati dei denti premolari e molari inferiori, che separavano la parte anteriore (trigonide) da quella posteriore (talonide).

Classificazione

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Santiagorothia chiliensis venne descritto per la prima volta nel 2000, sulla base di resti fossili ritrovati in Cile (zona di Tinguiririca) e in Argentina in terreni dell'Oligocene inferiore. Santiagorothia è considerato un membro degli interateriidi, un gruppo di mammiferi notoungulati solitamente di dimensioni piccole o medie, dagli adattamenti simili a quelli dei roditori. Sembra che Santiagorothia fosse un interaterio piuttosto arcaico, meno specializzato dei successivi Cochilius, Miocochilius, Protypotherium o Interatherium.

Paleoecologia

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Santiagorothia era un erbivoro terrestre che si cibava di vegetazione bassa in aree aperte, ed era probabilmente piuttosto agile e veloce.

Bibliografia

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  • R. Hitz, M. Reguero, A. R. Wyss and J. J. Flynn. 2000. New interatheriines (Interatheriidae, Notoungulata) from the Paleogene of Central Chile and Southern Argentina. Fieldiana: Geology (New Series) 42:1-26
  • M. A. Reguero and F. J. Prevosti. 2010. Rodent-like notoungulates (Typotheria) from Gran Barranca, Chubut Province, Argentina: phylogeny and systematics. In R. H. Madden, A. A. Carlini, M. G. Vucetich, R. F. Kay (eds.), The Paleontology of Gran Barranca: Evolution and Environmental Change through the Middle Cenozoic of Patagonia 148-165