Santuario della Madonna del Buon Consiglio (Pignone)

edificio religioso di Pignone

Il santuario della Madonna del Buon Consiglio è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Pignone, in provincia della Spezia. Il santuario è adiacente al torrente Pignone lungo la strada provinciale 38 che conduce al santuario di Nostra Signora di Soviore nel comune di Monterosso al Mare.

Santuario della Madonna del Buon Consiglio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàPignone
Coordinate44°10′09.77″N 9°41′53.23″E / 44.169381°N 9.698119°E44.169381; 9.698119
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Spezia-Sarzana-Brugnato
Inizio costruzione1640

Storia modifica

 
Prospetto principale

La chiesa viene denominata anche Madonna del Ponte poiché fu eretta in prossimità di un antico ponte visibile fino al 1966. L'erezione del santuario non è legata ad un preciso evento, ma semplicemente alla devozione dei credenti.

Secondo le fonti storiche e la data riportata sulla facciata dell'edificio, è risalente al 1640.

Descrizione modifica

L'attuale struttura è ad unica navata ed è preceduto da un porticato sorretto da archi a tutto sesto e coperto dal tetto a capanna.

All'interno era conservata una tela, dipinta a olio, raffigurante San Luigi Gonzaga che indica ai fedeli santa Caterina Fieschi Adorno [Caterina da Genova] nell'atto d'adorare la Madonna del Buon Consiglio, affiancata dalla canonichessa regolare lateranense venerabile Battistina Vernazza e da sant'Andrea Avellino, di pittore ignoto. Battistina Vernazza era figlioccia spirituale di Caterina Fieschi Adorno e Andrea Avellino era corrispondente di Battistina.

Quella della Madonna del Buon Consiglio era una devozione agostiniana. Nell'edicola poco a monte era custodito un crocifisso marmoreo attribuito da Piero Donati allo scultore lombardo Giovanni Antonio Amadeo e datato al 1475. Entrambe le opere sono oggi nella pieve di Santa Maria Assunta di Pignone.

Bibliografia modifica

  • Giovanni Meriana, Guida ai Santuari in Liguria, Genova, Sagep Editrice, 1990, ISBN 88-7058-361-9.

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