Sapri (5551)

cacciamine della Marina Militare italiana

Il Sapri (distintivo ottico 5551) è stato un cacciamine della Marina militare italiana. L'unità è la seconda imbarcazione della classe Lerici. La strumentazione imbarcata comprende un sistema di navigazione e tracciamento, un ecogoniometro cacciamine ed un sistema per la localizzazione e distruzione di mine. Lo scafo è amagnetico ed antishock.[1]

Sapri
Descrizione generale
TipoCacciamine
ClasseLerici
Proprietà Marina Militare
Identificazione5551
CostruttoriIntermarine
CantiereIntermarine Sarzana (SP)
Impostazione27 Giugno 1978
Varo5 Aprile 1984
Consegna14 Dicembre 1985
IntitolazioneSapri
Disarmo24 settembre 2015
Caratteristiche generali
Dislocamento485 t
Lunghezza49,9 m
Propulsione1 motore diesel GMT B-230-8M da 1600 hp
Velocità14 nodi (25,93 km/h)
Equipaggio45 (3 Ufficiali)
Armamento
Armamento1 mitragliera da 20/70 mm
www.navievelieri.it
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Il 24 settembre 2015 il Sapri e il gemello Lerici hanno effettuato la cerimonia dell'"Ultimo ammaina bandiera" che ha decretato il disarmo delle due unità dal Naviglio Militare dello Stato.[2]

  1. ^ Le unità della Marina Militare Italiana - Cacciamine - Sapri, su navievelieri.it. URL consultato il 18 giugno 2019.
  2. ^ Ultimo Ammaina bandiera per i cacciamine Lerici e Sapri, su marina.difesa.it, 21 settembre 2015.
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