Sense of wonder (lett. senso del meraviglioso) è un'espressione inglese usata per indicare la tipica sensazione di meraviglia volutamente ricercata nelle opere di narrativa fantascientifica, specialmente in relazione all'"Età d'oro della fantascienza" degli anni quaranta e cinquanta del Novecento.

Il sense of wonder è una reazione emotiva che ha il lettore quando si confronta, cerca di capire o viene messo di fronte ad un concetto assolutamente nuovo e non esistente necessario per recepire delle nuove informazioni. Può essere associato all'azione di cambio di paradigma, atto tipico della fantascienza per cui si accetta una tecnologia futuribile e le sue basi per poter proseguire la comprensione dell'opera o di parte di essa.

Il sense of wonder non richiede la completa comprensione della situazione che lo causa.

L'espressione viene spesso usata in correlazione con la sospensione della realtà o la più letteraria volontaria sospensione dell'incredulità di cui parlava il poeta Coleridge.[1]

Esempio modifica

Un esempio ne è Superman che ferma un treno.

Il sense of wonder è ciò che prova il lettore nel confrontarsi col fatto che il protagonista abbia la forza di effettuare l'azione. Non è necessario che il lettore comprenda il meccanismo dell'azione stessa, l'effetto voluto è lo stupore e la meraviglia che questo accada.

La sospensione della realtà è l'atto con cui il lettore ignora le leggi fisiche sull'inerzia che vengono violate. Probabilmente, senza il sense of wonder, il lettore non potrebbe passare alla sospensione della realtà.

Note modifica

  1. ^ Samuel Taylor Coleridge, Biographia literaria, 1817 - capitolo XIV (rilevò che le opere teatrali cercavano di provocare quella volontaria e momentanea sospensione dell'incredulità che costituisce la fede poetica).

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica