Servizio psicologico online

Il servizio psicologico online è una forma di consulenza professionale svolta nell'ambito della salute mentale, eseguita tramite piattaforme attive su Internet. Questo tipo di servizi viene anche chiamato e-therapy o consulenza web (web counseling)[1], ed è generalmente erogato tramite lo scambio di e-mail, tramite chat in tempo reale o, più spesso, tramite videoconferenza.[2]

Il servizio psicologico online è reso possibile dall'utilizzo del computer e della connessione web; ad usufruirne sono persone che cercano servizi di consulenza in ambito psicoterapeutico, psicologico e psichiatrico, preferendo o integrando questa modalità a quella tradizionale che si tiene in presenza.

I campi di utilizzo del servizio psicologico online sono molteplici: una volta individuati i professionisti adatti alle proprie esigenze, i pazienti possono trattare condizioni di ansia, depressione[3], fobie di varia entità, problemi di natura nutrizionale[4] o per attività terapeutiche quali, ad esempio, la cessazione del vizio del fumo.[5]

Storia modifica

Una delle prime dimostrazioni del servizio psicologico applicato all'ambiente di Internet fu una sessione di psicoterapia simulata tra i computer di Stanford e dell'UCLA durante la Conferenza internazionale sulla Comunicazione Informatica dell'ottobre 1972[6]. Sebbene si trattasse di una simulazione e non di una vera e propria seduta di consulenza, la dimostrazione creò un interesse per il potenziale della comunicazione online utilizzata con lo scopo di offrire un servizio. Con l'aumento dell'accesso a Internet, alle bacheche online e ai servizi offerti in digitale negli anni '80 e con la diffusione della comunicazione online, si sono gradualmente sviluppati gruppi virtuali e forum di auto-aiuto, che possono essere considerati come dei precursori del servizio psicologico online odierno.

Quando il World Wide Web divenne pubblico, all'inizio degli anni '90, e i professionisti della salute mentale iniziarono a creare siti web che offrivano informazioni e divulgazione sulla salute mentale, alcuni iniziarono a ricevere richieste di aiuto personale e a rispondere a queste richieste, portando all'avvento del servizio di consulenza psicologica online[7]. Dagli anni duemila, il servizio psicologico online è applicato utilizzando supporti diversi: mentre alcuni consumatori del servizio preferiscono l'ambiente non visivo, non vocale e low-tech della posta elettronica e delle chat, altri prediligono la videoconferenza per avere una maggiore connessione visiva e vocale[7].

Vantaggi e svantaggi del servizio psicologico online modifica

Vantaggi modifica

I servizi psicologici, a prescindere dalla modalità con cui vengono erogati, sono considerati come interventi sanitari essenziali dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN): questo sta a significare che, per raggiungere e mantenere uno stato di benessere individuale, il sostegno di tipo psicologico è un'attività fondamentale da intraprendere. Risulta perciò molto importante che ogni persona possa usufruirne compatibilmente con le proprie esigenze.

Uno dei primi vantaggi del servizio psicologico online è la maggiore accessibilità rispetto al servizio in presenza: al servizio psicologico online possono accedere più facilmente gli utenti che abitano in aree tradizionalmente poco servite dai consulenti tradizionali, così come le persone disabili o i residenti all'estero che preferiscono intraprendere una terapia utilizzando la loro lingua madre[8]. Inoltre, il servizio psicologico online rende la consulenza accessibile ai clienti che hanno difficoltà a mantenere gli appuntamenti durante i normali orari di lavoro e dati gli impegni quotidiani[9].

Un ulteriore vantaggio potrebbe essere identificato nel maggiore comfort e nei costi più bassi rispetto alla terapia tradizionale in presenza: i pazienti che intraprendono un percorso online non hanno necessità di spostarsi per partecipare agli incontri; inoltre, essendo che viene meno il contesto ambientale tipico della terapia in presenza, alcuni utenti tendono a sentirsi maggiormente a proprio agio nel condividere le informazioni con il professionista. Essi, infatti, si trovano tendenzialmente in un ambiente familiare[10], e possono quindi godere del cosiddetto effetto-schermo, che fa sì che gli utenti possano raccontarsi più liberamente[11].

In determinati casi, il servizio psicologico online può prevedere anche il mantenimento delle conversazioni che si instaurano tra professionisti e pazienti: le trascrizioni delle comunicazioni tra terapeuti e clienti rimangono disponibili per entrambe le parti, fattore che consente il monitoraggio dei cambiamenti riscontrati durante il percorso terapeutico[12].

Svantaggi modifica

Alcuni svantaggi possibilmente riscontrabili quando si usufruisce di un servizio psicologico online comprendono, ad esempio, l'inadeguatezza dei mezzi utilizzati: una connessione internet lenta, così come improvvisi sbalzi di corrente possono interferire negli incontri di videoconferenza peggiorandone la qualità.

Un altro svantaggio può essere rappresentato dalla mancata alfabetizzazione digitale, come può accadere nel caso di persone anziane. In generale, l'alfabetizzazione digitale negli anziani sta aumentando in modo sostanziale: sei anziani su dieci usano internet e il 77% possiede un telefono cellulare[13]. Tuttavia, la popolazione anziana continua a essere in ritardo nell'adattamento ai nuovi sviluppi tecnologici; studi internazionali condotti tra il 2009 e il 2020 hanno dimostrato che gli adulti più anziani hanno misure più basse di comunicazione online e sicurezza digitale, oltre ad atteggiamenti più negativi nei confronti della tecnologia[14]. Questa condizione può essere di impedimento nel caso in cui una persona anziana volesse intraprendere un percorso terapeutico online.

Un ultimo e fondamentale punto è quello relativo alla sicurezza dei mezzi utilizzati e alla privacy degli utenti: la consulenza online utilizza dispositivi tecnologici e Internet come mezzo principale di comunicazione tra il terapeuta e il cliente, quindi le informazioni personali e sensibili dei pazienti sono effettivamente memorizzate su siti e/o dispositivi internet. Ad esempio, le comunicazioni non criptate su Internet potrebbero essere intercettate, motivo per cui è fondamentale affidarsi a supporti attendibili[15] e stabilirne la sicurezza per il professionista e per il cliente prima di intraprendere un servizio psicologico online[16].

Consulenza online e COVID-19 modifica

Le persone che hanno usufruito del servizio psicologico online sono aumentate notevolmente nel 2020, proprio in corrispondenza della pandemia di COVID-19.[17] Visti i blocchi dovuti alle regole anti-contagio, per molto tempo i professionisti del settore della salute mentale non hanno avuto la possibilità di incontrare i loro pazienti di persona, motivo per cui i trattamenti sono stati erogati tramite piattaforme di videoconferenza online.[18] Inoltre, l'OMS ha dichiarato che la pandemia e il conseguente obbligo di quarantena hanno aumentato la prevalenza globale di ansia e depressione del 25%[19], condizione che ha comportato un aumento della domanda di servizi di salute mentale a distanza.

Note modifica

  1. ^ (EN) Michael J. Mallen e David L. Vogel, Introduction to the Major Contribution: Counseling Psychology and Online Counseling, in The Counseling Psychologist, vol. 33, n. 6, 2005-11, pp. 761–775, DOI:10.1177/0011000005278623. URL consultato il 25 maggio 2023.
  2. ^ vol. 33, DOI:10.1177/0011000005278623, https://oadoi.org/10.1177/0011000005278623.
  3. ^ (EN) Health Quality Ontario, Internet-Delivered Cognitive Behavioural Therapy for Major Depression and Anxiety Disorders: A Health Technology Assessment, in Ont Health Technol Assess Ser., vol. 19, n. 6, 2019 Feb 19, pp. 1-199, PMID 30873251.
  4. ^ Paul Robinson e Marc Serfaty, Getting better byte by byte: a pilot randomised controlled trial of email therapy for bulimia nervosa and binge eating disorder, in European Eating Disorders Review, vol. 16, n. 2, 2008, pp. 84–93, DOI:10.1002/erv.818. URL consultato il 25 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Flora Tzelepis, Christine L Paul e Christopher M Williams, Real-time video counselling for smoking cessation, in Cochrane Tobacco Addiction Group (a cura di), Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 2019, n. 10, 29 ottobre 2019, DOI:10.1002/14651858.CD012659.pub2. URL consultato il 25 maggio 2023.
  6. ^ Lasar, Matthew, ARPANET's coming out party: when the Internet first took center stage. Forty years ago the founders of the Internet had a revelation., su ArsTechnica, 18 novembre 2011.
  7. ^ a b Internet Therapy Guide: History and Survey of E-Therapy, su metanoia.org. URL consultato il 12 giugno 2023.
  8. ^ (EN) Michael J. Mallen, David L. Vogel e Aaron B. Rochlen, Online Counseling: Reviewing the Literature From a Counseling Psychology Framework, in The Counseling Psychologist, vol. 33, n. 6, 2005-11, pp. 819–871, DOI:10.1177/0011000005278624. URL consultato il 1º giugno 2023.
  9. ^ (EN) Tai Chang, Christine J. Yeh e John D. Krumboltz, Process and outcome evaluation of an on-line support group for Asian American male college students., in Journal of Counseling Psychology, vol. 48, n. 3, 2001-07, pp. 319–329, DOI:10.1037/0022-0167.48.3.319. URL consultato il 1º giugno 2023.
  10. ^ (EN) Dominikus David Biondi Situmorang, Online/Cyber Counseling Services in the COVID-19 Outbreak: Are They Really New?, in Journal of Pastoral Care & Counseling: Advancing theory and professional practice through scholarly and reflective publications, vol. 74, n. 3, 2020-10, pp. 166–174, DOI:10.1177/1542305020948170. URL consultato il 1º giugno 2023.
  11. ^ Vanessa Calenzo, Psicoterapia online: cos'è e come funziona, su unobravo.com, 20 aprile 2022.
  12. ^ (EN) Yair Amichai-Hamburger, Anat Brunstein Klomek e Doron Friedman, The future of online therapy, in Computers in Human Behavior, vol. 41, 2014-12, pp. 288–294, DOI:10.1016/j.chb.2014.09.016. URL consultato il 1º giugno 2023.
  13. ^ (EN) Aaron Smith, Older Adults and Technology Use, su Pew Research Center: Internet, Science & Tech, 3 aprile 2014. URL consultato il 1º giugno 2023.
  14. ^ (EN) Sarah Soyeon Oh, Kyoung-A Kim e Minsu Kim, Measurement of Digital Literacy Among Older Adults: Systematic Review, in Journal of Medical Internet Research, vol. 23, n. 2, 3 febbraio 2021, pp. e26145, DOI:10.2196/26145. URL consultato il 1º giugno 2023.
  15. ^ Khelifa, M (2007). "Online counseling: Competing ethically and safely in a global environment". American Association of Behavioral and Social Sciences.
  16. ^ (EN) Family Separation in Court: What You Need to Know, Koninklijke Brill NV, DOI:10.1163/2210-7975_hrd-9970-20180101. URL consultato il 1º giugno 2023.
  17. ^ (EN) vol. 56, DOI:10.1016/j.amsu.2020.06.010, PMID 32562476, https://oadoi.org/10.1016/j.amsu.2020.06.010.
  18. ^ (EN) vol. 74, DOI:10.1177/1542305020948170, ISSN 1542-3050 (WC · ACNP), PMID 32967547, https://oadoi.org/10.1177/1542305020948170.
  19. ^ UNRIC Italia, OMS: Covid-19 aumenta del 25% i casi di ansia e depressione, su ONU Italia, 10 marzo 2022. URL consultato il 31 maggio 2023.

Voci correlate modifica