Sestante (costellazione)

costellazione

Il Sestante (in latino Sextans, abbreviato in Sex) è una delle 88 costellazioni moderne. Si tratta di una costellazione minore sita in prossimità dell'equatore celeste, che fu introdotta nel XVII secolo dall'astronomo polacco Johannes Hevelius.

Sestante
Mappa della costellazione
Nome latinoSextans
GenitivoSextantis
AbbreviazioneSex
Coordinate
Ascensione retta10 h
Declinazione
Area totale314 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min-80°
Latitudine max+80°
Transito al meridiano5 aprile, alle 21
Stella principale
Nomeα Sextantis
Magnitudine app.4,49
Altre stelle
Magn. app. < 3Nessuna
Magn. app. < 617
Sciami meteorici
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine del Sestante

Coordinate: Carta celeste 10h 00m 00s, +00° 00′ 00″

Caratteristiche modifica

 
La costellazione del Leone, disegnata specularmente da Johannes Hevelius; il Sestante sta subito sotto.

Il Sestante è una piccola e oscura costellazione a cavallo dell'equatore celeste, creata in epoca moderna assieme a tante altre costellazioni che rappresentano strumenti tecnologici; non possiede alcuna stella luminosa, dato che la più brillante è anche l'unica che raggiunge la quarta magnitudine, pertanto la sua individuazione può risultare difficoltosa. La posizione in cui si trova può essere individuata comunque con facilità grazie alle brillanti stelle del Leone, e corrisponde alla regione priva di stelle cospicue situata a sud della luminosa Regolo; per scorgerne le componenti è necessario un cielo buio e possibilmente senza Luna. L'eclittica transita a circa un grado dall'angolo nordorientale della costellazione.

Grazie alla sua posizione equatoriale, il Sestante è comunque visibile nella sua totalità in cielo dalla maggior parte della superficie terrestre, tra +80° e -80° di latitudine; il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale coincide con quello in cui si osserva il Leone, ossia nei mesi dell'inverno e della primavera boreale, fra fine gennaio e metà giugno. Dall'emisfero australe è invece osservabile dalla fine dell'estate all'inizio dell'inverno.

Stelle principali modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione del Sestante.

Stelle doppie modifica

Il Sestante ospita una facile stella doppia, nota come 35 Sextantis; si tratta di una stella visibile anche ad occhio nudo sotto un buon cielo, dal colore arancione e situata nella parte settentrionale della costellazione. Un semplice binocolo è in grado di risolverla in due stelle arancioni di quinta e sesta grandezza, grazie alla loro grande separazione, pari ad oltre 6'.

Principali stelle doppie[1][2]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
A B
35 Sextantis 10h 43m 21s +04° 44′ 52″ 5,79 6,9 65,7 ar + ar
40 Sextantis 10h 49m 17s -04° 01′ 26″ 7,1 7,8 2,2 b + b

Stelle variabili modifica

Fra le stelle variabili, la più brillante è la RT Sextantis, una variabile semiregolare che pulsa fra la magnitudine 7,9 e la 8,9 con un periodo oltre tre mesi; la si può osservare anche con un binocolo.

Fra le Mireidi, l'unica di un certo rilievo è la S Sextantis, di ottava magnitudine in fase di massima.

Principali stelle variabili[1][2][3]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
S Sextantis 10h 34m 56s -00° 20′ 33″ 8,2 13,7 264,9 Mireide
RT Sextantis 10h 21m 02s +02° 17′ 23″ 7.9 8,95 96 Semiregolare pulsante

Oggetti non stellari modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione del Sestante.

La costellazione del Sestante giace lontana dalle nubi del piano della Via Lattea e si trova sul bordo di una regione ad elevata densità di galassie luminose; ciò giustifica la presenza entro i suoi confini di alcune galassie luminose.

Fra queste, la più brillante è NGC 3115, soprannominata talvolta Galassia Fuso: si tratta di una galassia lenticolare che ospita nel suo nucleo un buco nero supermassiccio; nel nord della costellazione è invece visibile una coppia di galassie catalogate come NGC 3166 e NGC 3169, ben osservabili con un piccolo telescopio in una notte buia.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
NGC 2974 09h 42m 33s -03° 42′ : Galassia 10,8 3,4
NGC 3115 10h 05m 14s -07° 43′ : Galassia 9,9 7,2 x 2,5
NGC 3166 10h 13m 45s +03° 25′ : Galassia 10,6 5,2
NGC 3169 10h 14m 15s +03° 28′ : Galassia 10,5 4,8

Sistemi planetari modifica

Nel Sestante sono note due stelle con un sistema planetario; in entrambi i casi il pianeta noto è solo uno, e in entrambi i casi si tratta di un gigante gassoso. HD 86081 b in particolare è un pianeta gioviano caldo, trovandosi a brevissima distanza dalla sua stella madre.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
TOI-561 09h 52m 44s +06° 12′ 58″ 9,5 Nana gialla 4 (b - c - d - e)
HD 86081 09h 56m 06s -03° 48′ 30″ 8,74 Nana gialla 1 (b)
BD-08°2823 10h 00m 48s -09° 31′ 00″ 9,86 Nana arancione 2 (b - c)
HD 92788 10h 42m 49s -02° 11′ 02″ 7,31 Nana gialla 1 (b)

Note modifica

  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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