Śeṣa
Nella mitologia induista, Śeṣa (devanagari: शेष, adattato in inglese come Shesha), conosciuto anche come Śeṣanāga (devanagari: शेषनाग, adattato in inglese in Shehanaga) o Ādi Śeṣa (devanagari: आदिशेष, adattato in inglese in Asishesha) è un serpente divino, re dei nāga; è uno dei primi esseri generati dalla creazione.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c6/Vishnu_and_Lakshmi_on_Shesha_Naga%2C_ca_1870.jpg/220px-Vishnu_and_Lakshmi_on_Shesha_Naga%2C_ca_1870.jpg)
Nei Purāṇa si dice che Śeṣa sostiene tutti gli astri dell'universo sopra le sue diverse teste, mentre canta le glorie di Visnù con le sue bocche. Nella Bhagavadgītā, Śeṣa è indicato da Kṛṣṇa tra le manifestazioni di Visnù. Nel Mahābhārata, Śeṣa è indicato come figlio di Kaśyapa e Kadru e come capostipite dei nāga.
Iconografia
modificaŚeṣa è rappresentato come un enorme serpente che galleggia sull'oceano cosmico; su di lui si sdraia Visnù per riposarsi tra un ciclo di creazione ed il successivo. Śeṣa è rappresentato con diverse teste, talvolta cinque o sette, ma più frequentemente con un centinaio di teste e su ciascuna di esse porta una corona. Alla fine di un kalpa Śeṣa sputa fuoco, che distrugge tutta la creazione[1].
Altri nomi
modificaŚeṣa è conosciuto anche con altri nomi:
- Ananta (infinito)
- Ananta Shesha (Śeṣa l'infinito)
- Adi Shesha (Śeṣa il primo)
- Shesha Naga (Śeṣa il serpente divino)
Avatara
modificaAlcuni personaggi più o meno leggendari sono considerati avatara di Śeṣa:
Note
modificaBibliografia
modifica- Anna L. Dellapiccola, Induismo. Dizionario di storia, cultura, religione, Bruno Mondadori, 2005
- Constance Jones, Encyclopedia of Hinduism, Infobase Publishing, New York, 2007
Altri progetti
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