Shinshūi Wakashū
Shinshūi Wakashū (新拾遺和歌集?, Nuova raccolta di spigolature), è la diciannovesima Chokusen wakashū (勅撰和歌集?, Antologia imperiale) giapponese di waka e l'undicesima delle Jūsandaishū. Compilata da Nijō Tameaki[1], commissionata dal daijō Tennō Go-Kōgon su richiesta dello shōgun Ashikaga Yoshiakira, appartenente allo shogunato Ashikaga. Si compone di venti volumi contenenti 1.920 waka.
Realizzazione
modificaNel 1363 (Jōji 2), il secondo shogun dello shogunato Muromachi, Ashikaga Yoshiakira, ordinò all'imperatore Go-Kōgon di far realizzare una raccolta di poesie waka. Nell'ottobre del 1364 (Jōji 3) Tameaki morì, gli successe Ton'a, che fu completò l'opera nel dicembre 1364.
Il libro è composto dalle seguenti sezioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno, Celebrazione, Separazione, Viaggio, Dolore, Amore (1-5), Divinità, Buddismo, Varie (superiore e inferiore). Si dice che il motivo per cui molti dei poeti nelle sezioni Amore e Varie siano monaci è perché sono stati selezionati da To'a.
Note
modifica- ^ (EN) Jeffrey P. Mass, The Origins of Japan’s Medieval World: Courtiers, Clerics, Warriors, and Peasants in the Fourteenth Century, Stanford University Press, 1997, ISBN 978-0-8047-4379-2.
Bibliografia
modifica- Earl Miner e Robert H. Brower, Japanese Court Poetry, Stanford University Press, 1961, p. 486, LCCN 61-10925.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (JA) Definizione Shinshūi Wakashū su Enciclopedia Nipponica, su kotobank.jp.