Sideractis glacialis

Sideractis glacialis Danielssen, 1890 è un esacorallo della famiglia Sideractinidae. È l'unica specie del genere Sideractis.[1]

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Sideractis glacialis
Immagine di Sideractis glacialis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Corallimorpharia
Famiglia Sideractinidae
Genere Sideractis
Danielssen, 1890
Specie S. glacialis
Nomenclatura binomiale
Sideractis glacialis
Danielssen, 1890

Descrizione modifica

È una specie solitaria, talora in aggregazioni poco numerose, ancorata al substrato per mezzo di un ampio disco basale, e con una colonna breve, alta 0,5 cm; il disco orale, di colore rosso-brunastro, ha un diametro di 0,4-1,5 cm ed è circondato da numerosi corti tentacoli, lunghi 4–6 mm, non retrattili, disposti in tre ordini, che presentano all'apice un bottone emisferico biancastro, detto acrosfera. La superficie della colonna, del disco orale e dei tentacoli è ricoperta da piccole verrucosità.[2]

Distribuzione e habitat modifica

Descritta inizialmente come specie artica e subartica, presente nelle acque norvegesi del versante nord-orientale dell'oceano Atlantico, Sideractis glacialis è stata successivamente segnalata anche nelle profondità del golfo di Biscaglia e nel mar Mediterraneo.[3]

È spesso presente in barriere coralline di acque profonde dominate da Desmophyllum pertusum e Madrepora oculata, a profondità comprese tra 220 e 970 m.[2][3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Sideractis glacialis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 26 marzo 2020.
  2. ^ a b (ES) Altuna A., Sideractis glacialis Danielssen, 1890 (Anthozoa, Corallimorpharia), una especie nueva para la fauna ibérica procedente del banco de Galicia y del cañón de La Gaviera (Golfo de Vizcaya) (España, Atlántico NE) (PDF), in Bol. R. Soc. Esp. Hist. Nat. Sec. Biol., vol. 106, 2012, pp. 151-161.
  3. ^ a b (EN) Den Hartog J.C., Ocaña O. & Brito A., Corallimorpharia collected during the CANCAP expeditions (1976-1986) in the south-eastern part of the North Atlantic, in Zoologische Verhandelingen, Leiden, vol. 282, 1993, pp. 1-76.

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