Sieglinde Bräuer (Bad Hofgastein, 13 settembre 1942Piesendorf, 19 febbraio 2012[senza fonte]) è stata una sciatrice alpina austriaca naturalizzata tedesca che gareggiò per le nazionali austriaca e tedesca occidentale.

Sieglinde Bräuer
NazionalitàBandiera dell'Austria Austria
bandiera Germania Ovest (dal 1965)
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraSC Piesendorf
Termine carriera1966
 

Biografia

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Sciatrice polivalente con maggior propensione alle prove tecniche, Sieglinde Bräuer debuttò in campo internazionale in occasione dello slalom gigante del Patscherkofel del 1º maggio 1958 (8ª)[1]; nel 1959 si classificò 2ª nel primo slalom gigante e 3ª assoluta al Grand Prix du Maurienne (La Toussuire, 5-6 aprile)[2] e nel 1961 si piazzò 2ª nello slalom speciale del Grand Prix du Chamonix (Chamonix, 23-26 febbraio)[3], 2ª nel secondo slalom gigante delle Drei-Gipfel-Rennen (Arosa, 25-26 marzo)[4], 3ª nello slalom gigante del Patscherkofel (2 aprile)[5] e 3ª nello slalom gigante dell'Otto Linher Memorial (Zürs, 16 aprile)[6].

Nel 1962 fu 2ª nello slalom speciale del Damenpokal (Oberstaufen, 5 gennaio)[7], 3ª in quello delle Silberkrugrennen (Badgastein, 17-19 gennaio)[8] e 8ª in quello dei Mondiali di Chamonix 1962 (14 febbraio)[9], sua unica partecipazione iridata; nel 1963 si classificò 3ª nello slalom speciale di Oberstaufen del 5 gennaio[10]. Nel 1965-1966, sua ultima stagione agonistica, Sieglinde Bräuer lasciò la nazionale austriaca per passare a quella tedesca occidentale[11]; si congedò dalle competizioni in occasione del trofeo Arlberg-Kandahar di quell'anno (Mürren, 11-13 marzo), dove si piazzò 20ª nella discesa libera, 8ª nello slalom speciale e 7ª nella combinata[12]. Non prese parte a rassegne olimpiche.

Palmarès

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Campionati austriaci

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  1. ^ (EN) 01.05.58. Patscherkofl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  2. ^ (EN) 05-06.04.59. La Toussouire (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  3. ^ (EN) 23-26.02.61. Chamonix, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  4. ^ (EN) 25-26.03.61. Arosa (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  5. ^ (EN) 01-02.04.61. Innsbruck (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  6. ^ (EN) 16.04.61. Zuers (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  7. ^ (EN) 05.01.62. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  8. ^ (EN) 17-19.01.62. Bad Gastein, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  9. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  10. ^ (EN) 05.01.63. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  11. ^ (EN) 07.01.66. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.
  12. ^ (EN) 11-13.03.1966. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 luglio 2024.