Sigma Librae

stella della costellazione della Bilancia

Sigma Librae (σ Lib / σ Librae) è una stella gigante rossa di magnitudine 3,3 situata nella costellazione della Bilancia. Dista 290 anni luce dal sistema solare. In passato era nota anche come γ Scorpii, denominazione caduta in disuso quando, nel 1930, la stella venne assegnata definitivamente alla Bilancia.

Sigma Librae
Sigma Librae
Classificazionegigante rossa
Classe spettraleM3/M4III
Distanza dal Sole290 anni luce
CostellazioneBilancia
Redshift-4,30 ± 0,90
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta15h 04m 04,2155s
Declinazione-25° 16′ 55,073″
Lat. galattica+28,6177°
Long. galattica337,2224°
Dati fisici
Raggio medio110 R
Massa
Temperatura
superficiale
Luminosità
1900[2] L
Dati osservativi
Magnitudine app.3,3
Magnitudine ass.-1,46
Parallasse11,17 ± 0,98 mas
Moto proprioAR: -71,85 ± 1,52 mas/anno
Dec: -44,69 ± 0,86 mas/anno
Velocità radiale-4,3 ± 0,9 km/s
Nomenclature alternative
IRC -30228, GJ 9508, JP11 2566, SRS 30556, GJ 574.1, 2MASS J15040422-2516549, TD1 17909, CD -24 11834, GSC 06752-01455, N30 3397, TYC 6752-1455-1, CPD -24 5432, HD 133216, PLX 3400, UBV 13042, CSV 7165, HIC 73714, PMC 90-93 394, YZ 115 10772, FK5 556, HIP 73714, PPM 263746, [DS98] 212, GC 20253, HR 5603, RAFGL 1750, AAVSO 1458-24, GCRV 8717, IRAS 15011-2505, SAO 183139

Ha anche i nomi tradizionali di Brachium (braccio), Cornu (corno), che derivano dal latino, e Zubenhakrabi, dall'arabo Zubān al ʽAḳrab, "la pinza dello scorpione". Johann Bayer la denominò inizialmente "Gamma Scorpii" ponendola nella costellazione vicina dello Scorpione. In seguito, Benjamin Gould, il fondatore dell'Astronomical Journal, la chiamò definitivamente Sigma Librae.

Osservazione

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Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe; grazie alla sua posizione non fortemente australe, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero sud siano più avvantaggiati. Nei pressi dell'Antartide appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità del circolo polare artico. Essendo di magnitudine 3,3, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra maggio e settembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Caratteristiche fisiche

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Sigma Librae è una fredda gigante rossa di tipo spettrale M3 o M4 e con una temperatura superficiale di 3600 K; il suo raggio si è esteso a 110 volte quello del Sole, ed irradia 1900 volte più luce del Sole[3]. Se fosse al posto della nostra stella, si estenderebbe fino alla metà della distanza fra la Terra e il Sole. È una variabile semiregolare di tipo SRB, la sua luminosità fluttua di 0,26 magnitudini in un periodo di circa 20 giorni. Si pensa che, con un nucleo inerte di carbonio e ossigeno, stia diventando una variabile Mira, ultimo stadio prima di concludere la propria esistenza in una nana bianca[3]

  1. ^ Tsuji, Takashi, Isotopic abundances of Carbon and Oxygen in Oxygen-rich giant stars, in Convection in Astrophysics, Proceedings of IAU Symposium #239 held 21-25 August, 2006 in Prague, Czech Republic, maggio 2007, pp. 307–310, DOI:10.1017/S1743921307000622.
  2. ^ a b K. Ohnaka, High spectral resolution spectroscopy of the SiO fundamental lines in red giants and red supergiants with VLT/VISIR (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 541, A47, 2014, p. 8.
  3. ^ a b Zubenhakrabi (Stars, Jim Kaler)

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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