Siraj al-Din al-Bulqini

giurista egiziano

Sirāj al-Dīn ʿAbd al-Raḥmān al-Bulqīnī al-Shāfīʿī (in arabo سراج الدين البلقيني?; Bulqīna, 4 agosto 13241º giugno 1403) è stato un giurista egiziano.

Nativo del villaggio di Bulqīna (attuale Governatorato di Gharbiyya, presso la città di al-Maḥalla al-Kubrā) Dotato di prodigiosa memoria, Sirāj al-Dīn imparò il Corano a memoria già all'età di 7 anni, oltre all'al-Muḥarrar (libro di fiqh), all'al-Mukhtaṣar di Ibn Ḥajar al-ʿAsqalānī e ad altri 2-3 libri ancora.

Studiò poi sotto numerosi maestri, alcuni dei quali particolarmente famosi e apprezzati, tra cui l'hanbalita Ibn ʿAqīl, del quale sposò poi la figlia.

Fu nominato nel 1363 Muftī sciafeita nella celebre Dār al-ʿAdl (una sorta di Palazzo di Giustizia ante litteram) diventando a sua volta uno dei più apprezzati giuristi egiziani della sua generazione, tanto da essere nominato Qāḍī al-ʿAskar dal Sultano mamelucco, malgrado non ascendesse mai alla suprema dignità di Gran Qāḍī del suo madhhab.

Verso la fine della sua attività, fu però nominato Shaykh al-Islām e additato come Mujaddid (Rinnovatore) del secolo VIII (del calendario islamico).

Tra i suoi tanti lavori si ricordano in particolare i Maḥāsin al-iṣṭilāḥ e le Fatawā al-Bulqīnī[1]

  1. ^ A cura di Abū Ḥafṣ ʿUmar ibn Raslān ibn Naṣīr Sirāj al-Dīn al-Miṣrī al-Kanānī al-Shāfiʿī al-Bulqīnī; Dirāsāt wa taḥqīq Muṣṭafā Maḥmūd, al-Riyāḍ, Dār Ibn al-Qayyim; al-Qāhira, Dār Ibn ʿAffān, 2013.

Bibliografia

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  • Lemma «al-Bulḳīnī» (H.A.R. Gibb), in: The Encyclopaedia of Islam
  • Nasser O. Rabbat, "The Ideological Significance of Dār al-ʿAdl in the Medieval Islamic Orient", su: International Journal of Middle East Studies, 27 (1995), pp. 3–28 su JSTOR.

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