Sokher Goldstein (il nome si scrive anche Suher, Soher, Socher o Sukher; 18591887) è stato un cantante e attore teatrale ucraino, uno degli interpreti fondatori del teatro yiddish. Ebreo, presumibilmente di origine ucraina o rumena, non si sa nulla della sua vita prima che Abraham Goldfaden lo reclutasse a Iaşi nel 1876 come secondo attore dopo Israel Grodner per quella che divenne la prima compagnia teatrale yiddish professionale.

Biografia modifica

Goldstein partecipò allo spettacolo al Gradina Pomul Verde ("Il giardino verde degli alberi da frutto")[1] che è spesso considerato il primo spettacolo professionale di teatro yiddish. Molto probabilmente il pezzo di Goldfaden che è stato eseguito era un vaudeville semi improvvisato intitolato Dos Bintl Holts, "Il fascio di legno". Goldstein partecipò a un tour con Goldfaden a Botoşani, Galaţi, Brăila e infine a Bucarest, dove la troupe si stabilì per circa due anni.

Secondo Joel Berkowitz, "la sua faccia da ragazzo gli ha fatto ottenere tutti i ruoli delle donne fino a quando la troupe ha assunto la sua prima attrice pochi mesi dopo".[2] Quell'attrice era la giovane Sara Segal, che incontrò e sposò a Galaţi; dopo il matrimonio prese il nome di Sofia Goldstein; dopo la sua morte, si risposò e divenne famosa come Sofia Karp. (Vedi Sophia Karp per ulteriori informazioni sul matrimonio.)

A Bucarest, si è esibito per Goldfaden e altri registi teatrali.

Morì di tubercolosi.[3]

Note modifica

  1. ^ Gradina Pomul Verde, su museumoffamilyhistory.com. URL consultato il 23 maggio 2021.
  2. ^ Berkowitz, 2004, 12
  3. ^ Adler, 1999, 86 (commento)

Bibliografia modifica

  • Jacob Adler, A Life on the Stage: A Memoir, translated and with commentary by Lulla Rosenfeld, Knopf, New York, 1999, ISBN 0-679-41351-0. 64 (commentary), 86 (commentary).
  • Israil Bercovici, O sută de ani de teatru evreiesc în România ("One hundred years of Yiddish/Jewish theater in Romania"), 2nd Romanian-language edition, revised and augmented by Constantin Măciucă. Editura Integral (an imprint of Editurile Universala), Bucharest (1998). ISBN 973-98272-2-5. 61.
  • Joel Berkowitz, Avrom Goldfaden and the Modern Yiddish Theater: The Bard of Old Constantine, Pakn Treger, no. 44, Winter 2004, 10-19.

Altri progetti modifica