Calciopoli: differenze tra le versioni

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Tra il 2010 e il 2011 il procuratore federale Stefano Palazzi effettuò nuove indagini relative alle ulteriori intercettazioni telefoniche emerse durante il procedimento penale in corso presso il tribunale di Napoli e giudicate non rilevanti nel processo sportivo del 2006.<ref>{{cita news|autore=|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/aprile/14/CALCIOPOLI_Scossa_Moggi_Ammesse_altre_ga_10_100414035.shtml|titolo=CALCIOPOLI Scossa Moggi Ammesse altre 74 telefonate|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=|accesso=5 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/aprile/07/Figc_valutera_intercettazioni_ga_10_100407017.shtml|titolo=La Figc valuterà le intercettazioni|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=|accesso=5 luglio 2011}}</ref> Inoltre sempre alla luce del nuovo materiale probatorio la Juventus presentò il 10 maggio 2010 un'istanza ai presidenti di CONI e FIGC, alla procura federale e al procuratore federale capo per chiedere la revisione della decisione di assegnare il titolo di campione d'Italia 2005-2006 all'Inter e pertanto la revoca della medesima assegnazione.<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/2010/5/news_newseventi_5fb6d4b54d7843a28b8745e46c467708.asp/|titolo=La Juventus chiede la revoca dello scudetto|sito=juventus.com|editore=[[Juventus Football Club|Juventus]]|accesso=5 luglio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221171923/http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/2010/5/news_newseventi_5fb6d4b54d7843a28b8745e46c467708.asp/|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref>
 
=== La relazione di Palazzi ===
A chiusura delle indagini Palazzi trasmise alla FIGC una [[Relazione (testo)|relazione]],<ref>[http://media2.gazzetta.it/gazzetta/content/2011/pdf/Palazzi_su_scudetto_06.pdf Relazione], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' {{pdf}}</ref> resa pubblica il 1º luglio 2011, e nella quale venivano contestate imputazioniviolazioni a diversi tesserati, molti dei quali non implicaticoinvolti nel provvedimento sportivo del 2006. In particolare risultarono coinvolti per violazioni all'articolo 6 dell'allora vigente Codice di Giustiziagiustizia Sportivasportiva (CGS) il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] e l'Inter, più altre nove società (oltre alla succitata Inter) per violazioni dell'articolo 1 del CGS, ovvero [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], [[Cagliari Calcio|Cagliari]], [[Empoli Football Club|Empoli]], Livorno, Milan, Palermo, Reggina, [[Vicenza Calcio|Vicenza]], [[Brescia Calcio|Brescia]] e [[Udinese Calcio|Udinese]].<ref>{{cita webnews|lingua=en|autore=Carlo Garganese|url=http://www.goal.com/en/news/1717/editorial/2011/07/05/2561307/revealed-inter-will-almost-certainly-be-stripped-of-2006|titolo=Revealed: Inter will almost certainly be stripped of 2006 Scudetto|pubblicazione=goal.com|data=5 luglio 2011|accesso=5 luglio 2011}}</ref> Nel caso dell'Inter erano coinvolti l'allora presidente Giacinto Facchetti, nel frattempo scomparso, oltre all'azionista di riferimento, nonché predecessore e successore di Facchetti alla presidenza Massimo Moratti. Nella relazione la procura federale contestava l'[[illecito]] sportivo<ref name="Calciobis" >{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano-calcio-infetto-2011/palazzi-illecito-inter-801867886033.shtml|titolo="Illecito sportivo dell'Inter". Ecco le carte di Palazzi|editore=gazzetta.it|data=4 luglio 2011}}</ref> a Facchetti e per illustrare le motivazioni della decisione sull'istanza della Juventus presumeva che anche le condotte messe in atto dai vertici dell'Inter avessero violato gli articoli 1 e 6 del vecchio CGS, in quanto dirette ad assicurare un vantaggio in classifica mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale. Tuttavia il procuratore federale contestualmente rilevò la sopraggiunta [[prescrizione]] di tutte le violazioni contestate sia ai dirigenti dell'Inter sia agli altri soggetti oggetto di indagine (tra i quali il presidente del Cagliari [[Massimo Cellino]], il presidente del Chievo [[Luca Campedelli]], l'ex dirigente del Palermo [[Rino Foschi]], l'ex dirigente del Vicenza [[Sergio Gasparin]], l'ex collaboratore del Brescia e della Lazio [[Nello Governato]], il presidente dell'Empoli [[Fabrizio Corsi]] e l'ex allenatore dell'Udinese [[Luciano Spalletti]]) e conseguentemente l’impossibilità di accertare i fatti in un procedimento.<ref name="Calciobis" />
 
Nel caso dell'Inter, mediaticamente il più rilevante, erano coinvolti ''in primis'' l'allora presidente Giacinto Facchetti, nel frattempo scomparso, e in misura minore l'azionista di riferimento Massimo Moratti, predecessore e successore di Facchetti alla presidenza: nella relazione la procura federale contestava l'[[illecito]] sportivo<ref name="Calciobis" >{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano-calcio-infetto-2011/palazzi-illecito-inter-801867886033.shtml|titolo="Illecito sportivo dell'Inter". Ecco le carte di Palazzi|data=4 luglio 2011}}</ref> a Facchetti, e per illustrare le motivazioni della decisione sull'istanza della Juventus presumeva che anche le condotte messe in atto dai vertici dell'Inter, consistenti in «una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale», avessero violato gli articoli 1 e 6 del vecchio CGS, in quanto «certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica».<ref name="Facchetti">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/07/04/news/calciopoli_2006_inter_colpevole_prescrizione-18655471/|titolo=La prescrizione salva l'Inter. Facchetti, fu illecito sportivo|data=4 luglio 2011}}</ref> Tuttavia il procuratore federale, contestualmente, rilevò la sopraggiunta [[prescrizione]] per tutte le violazioni contestate sia ai tesserati interisti sia agli altri soggetti oggetto di indagine, tra cui presidenti ([[Massimo Cellino]] del Cagliari, [[Luca Campedelli]] del Chievo e [[Fabrizio Corsi]] dell'Empoli), dirigenti ([[Rino Foschi]] del Palermo e [[Sergio Gasparin]] del Vicenza), collaboratori ([[Nello Governato]], ex Brescia e Lazio) e allenatori ([[Luciano Spalletti]] dell'Udinese), e conseguentemente l'impossibilità di accertare i fatti in un procedimento.<ref name="Calciobis" />
 
=== La non competenza della giustizia sportiva su Calciopoli bis ===
Conseguentemente alla prescrizione dei presunti illeciti addebitati all'Inter,<ref name="Calciobis"/><ref>{{cita nameweb|url="http://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/07/04/news/calciopoli_2006_inter_colpevole_prescrizione-18655471/|titolo=La prescrizione salva l'Inter. Facchetti", fu illecito sportivo|data=4 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/04/inter-fu-illecito-sportivo-telefonate-per-assicurarsi-un-vantaggio/139663/|titolo=Inter, fu illecito sportivo. “Telefonate per assicurarsi un vantaggio”|data=4 luglio 2011}}</ref> il 18 luglio 2011 il Consiglio Federale della FIGC approvò a maggioranza una delibera del presidente Giancarlo Abete e rigettò, per mancanza di presupposti giuridici, l'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto presentata dalla Juventus; nella circostanza, tuttavia, lo stesso Abete dichiarò che avrebbe preferito vedere il club nerazzurro rinunciare alla prescrizione,<ref name="Abete-Rossi">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/11_luglio_18/figc-inter-no-revoca_d797d984-b149-11e0-8890-9ce9f56cae65.shtml|titolo=Inter, no alla revoca dello scudetto 2006. Abete: ma doveva rifiutare la prescrizione|data=18 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/18-07-2011/scudetto-2006-si-vota-no-revoca-802076937276.shtml|titolo=Lo scudetto 2006 resta all'Inter. Abete: "Mi aspettavo passo indietro"|autore=Nicola Melillo|data=18 luglio 2011}}</ref> una possibilità esplicitata anche dal procuratore Palazzi nella sua relazione.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_a/inter/2011/07/04-181946/Palazzi%3A+%C2%ABPer+l%27Inter+era+illecito+sportivo%C2%BB|titolo=Palazzi: «Per l'Inter era illecito sportivo»|data=4 luglio 2011|citazione=L'Inter, alla quale è stato assegnato lo scudetto del 2006 revocato alla Juventus, violò l'articolo 6 del codice di giustizia sportiva, quello sugli illeciti. È questo il convincimento espresso dal procuratore federale, Stefano Palazzi, nelle conclusioni accluse al dispositivo sull'inchiesta aperta "non appena avuta notizia dei nuovi fatti emersi e dunque prima dell'esposto presentato dalla Juventus [...] I fatti sono prescritti, ma alla prescrizione si può rinunciare", ribadisce il procuratore federale|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305073652/http://www.corrieredellosport.it/serie_a/inter/2011/07/04-181946/Palazzi:+%C2%ABPer+l'Inter+era+illecito+sportivo%C2%BB}}</ref> Durante il Consiglio Federale fu letto anche un messaggio dell'ex commissario della FIGC, Guido Rossi, il quale spiegava come al tempo dell'assegnazione dello scudetto 2005-2006 all'Inter, la Federcalcio non potesse essere a conoscenza delle intercettazioni telefoniche riguardanti la sua dirigenza, venute alla luce successivamente al processo di Napoli.<ref name="Abete-Rossi"/>
 
Andrea Agnelli, nel frattempo salito alla presidenza della Juventus, criticò duramente la mancata presa di posizione della FIGC, accusandola di «disparità di trattamento» in situazioni analoghe, e il successivo 10 agosto annunciò ricorso al TNAS contro la delibera del Consiglio Federale,<ref>{{cita news|autore=Andrea Arzilli|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/agosto/11/Agnelli_attacca_Inter_scudetto_dei_co_9_110811045.shtml|titolo=Agnelli attacca l'Inter: «Lo scudetto dei prescritti»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=11 agosto 2011|urlarchivio=https://archive.is/20150517154726/http://archiviostorico.corriere.it/2011/agosto/11/Agnelli_attacca_Inter_scudetto_dei_co_9_110811045.shtml|p=45|urlmorto=sì}}</ref> dichiarando inoltre che la sua società era pronta a perseguire anche la via della giustizia ordinaria qualora non avesse ottenuto soddisfazione neanche dall'organo di giustizia del CONI.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/10/juventus-contro-inter-agnellirivogliamo-lo-scudetto-del-2006/150936/|titolo=Juventus contro Inter, Agnelli: “Rivogliamo lo scudetto del 2006″|autore=Dario Pelizzari|data=10 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-08-2011/agnelli-scudetto-2006-802394038299.shtml|titolo=Agnelli: "2006 scudetto dei prescritti". Moratti: "Spero vada presto in vacanza"|autore=Andrea Bonino|data=10 agosto 2011}}</ref> In effetti, nei mesi seguenti, lo stesso TNAS ammise in due distinti momenti la propria incompetenza sul ricorso presentato dal club bianconero: il 9 settembre 2011 il tribunale, pur dichiarandosi competente a decidere su parte del ricorso, per bocca del suo presidente, Alberto De Roberto, affermò la non competenza circa la richiesta economica di risarcimento danni,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/10/all_arbitrato_chiesto_dalla_Juve_co_8_110910081.shtml|titolo=Sì all'arbitrato chiesto dalla Juve sulla revoca del titolo 2006 all'Inter|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|data=10 settembre 2011|p=65|urlarchivio=https://archive.is/20150517154731/http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/10/all_arbitrato_chiesto_dalla_Juve_co_8_110910081.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/settembre/10/Calciopoli_Tnas_alla_Juve_primo_ga_10_110910029.shtml|titolo=Calciopoli, Tnas: alla Juve il primo round|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Andrea Pugliese|data=10 settembre 2011}}</ref> mentre il 15 novembre dello stesso anno il collegio arbitrale, acquisite le memorie della Juventus e delle controparti FIGC e Inter, dichiarò la non competenza del TNAS anche in merito alla delibera del Consiglio Federale del 18 luglio precedente.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/71958/scudetto-2006-tnas-incompetente.shtml|titolo=Scudetto 2006, Tnas incompetente|data=15 novembre 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/novembre/16/Tribunale_incompetente_scudetto_resta_all_co_9_111116045.shtml|titolo=Tribunale «incompetente», scudetto '06 resta all'Inter|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Roberto Perrone|data=16 novembre 2011|p=59|urlarchivio=https://archive.is/20150517154729/http://archiviostorico.corriere.it/2011/novembre/16/Tribunale_incompetente_scudetto_resta_all_co_9_111116045.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/16/agnelli-juve-salutano-scudetto-2006-tnas-dichiara-propria-incompetenza/171168/|titolo=Agnelli e la Juve salutano lo scudetto 2006. Il Tnas dichiara la propria incompetenza|autore=Dario Pelizzari|data=16 novembre 2011}}</ref>