Borsalino (copricapo): differenze tra le versioni

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Come chiaramente espresso da enciclopedia Treccani e dal grande dizionario della lingua italiana Utet (citati entrambi nelle note), Borsalino è un marchio registrato
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{{NN|moda|agosto 2017}}
[[File:JohnnyDeppJune07 Portrait size.jpg|thumb|[[Johnny Depp]] con un borsalinocappello a marchio Borsalino®]]
Il '''borsalino''' è un [[cappello]] invernale di [[feltro]] soffice che è incavato nella sua lunghezza sotto la corona. La cupola è a tronco di cono, pizzicottata nella parte anteriore da entrambe le parti, la tesa è di media larghezza. Il nome è un [[marchio registrato]] dall'azienda italiana di abbigliamento [[Borsalino]], divenuto un nome comune per [[antonomasia]].<ref>{{treccani|borsalino|Borsalino|v=1}}</ref>
 
È conosciuto in alcuni Paesi anche come '''fedora''', ma si distingue per la larghezza della tesa. Il Borsalino presenta una tesa larga 6&nbsp;cm e con una consistenza piuttosto rigida; il Fedora ha una tesa più larga, mediamente di 7,5 – 8 cm. e con una mano decisamente più morbida che si può facilmente piegare di lato o in giù.<ref name="Borsalino">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.stilestili.com/borsalino-fedora-o-trilby/|titolo=Borsalino, Fedora o Trilby? - Stilestili|pubblicazione=Stilestili|data=2013-11-15|accesso=2018-04-26}}</ref> Anche i cappelli simili con una ''C-crown'' (una calotta per la testa in cima alla corona) vengono chiamati fedore. Il bordo lo circonda tutto e spesso è presente pure una fascia. Il cappello [[trilby (copricapo)|trilby]] è simile a un borsalino ma ha di solito un bordo più corto e il retro del bordo è più alzato.<ref name="Borsalino" />
 
Il marchio Borsalino® contraddistingue, sin dalla fondazione della omonima manifattura nel 1857 ad opera di Giuseppe Borsalino, una ampia gamma di cappelli maschili e femminili, di forme e materiali diversi. Il modello di cappello maggiormente iconico contraddistinto dal marchio Borsalino® è quello in feltro soffice incavato nella sua lunghezza sotto la corona. La cupola è a tronco di cono, pizzicottata nella parte anteriore da entrambe i lati, mentre la tesa è di media larghezza. La creazione di questo particolare modello è opera di Giuseppe Borsalino, fondatore dell’omonima azienda.<ref>{{treccani|borsalino|Borsalino|v=1}}</ref><ref>http://www.gdli.it</ref>
È stato usato dalla fine dell'[[XIX secolo|800]] fino agli anni [[1950]]. Era usato nello [[sport]], e più tardi dagli uomini, perché andava di [[moda]]. Ha una fascia di stoffa più scura che lo circonda.
 
Il marchio è stato originariamente registrato dalla casa di moda Borsalino, ed è oggi di proprietà della società Haeres Equita<ref>https://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN1K22SC-OITTP</ref><ref>https://www.mffashion.com/news/livestage/haeres-equita-vince-l-asta-per-borsalino-201807121910503207</ref><ref>https://torino.corriere.it/economia/18_luglio_12/borsalino-unica-offerta-acquisto-haeres-equita-33b5cb1e-85ea-11e8-b570-8bf371a11210.shtml</ref> in seguito alla dichiarazione di fallimento della Borsalino Giuseppe e Fratello SpA con sentenza del Tribunale di Alessandria del 18 dicembre 2017<ref>https://www.repubblica.it/economia/2017/12/18/news/borsalino_fallisce-184470867/</ref>.
 
==Storia==
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{{Portale|moda}}
 
[[Categoria:Cappellicappelli]]
[[Categoria:Borsalino]]