Yndi Halda: differenze tra le versioni
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Il gruppo si formò nel [[2001]], quando gli attuali componenti erano ancora a scuola. Il primo bassista Daniel Lovegrove (anche unico membro degli [[Unstatuesque]]) è stato considerato membro del gruppo solamente durante la registrazione di ''Enjoy Eternal Bliss''. Nell'estate del [[2005]], iniziarono le registrazioni delle tre tracce, che appariranno in ''[[Enjoy Eternal Bliss]]'', inizialmente auto-prodotto. Le registrazioni giunsero a termine nell'autunno dello stesso anno.
L'edizione autoprodotta di ''Enjoy Eternal Bliss'' è stata spesso recensita favorevolmente dalla critica (sebbene il gruppo abbia riportato le recensioni negative sul proprio spazio su [[MySpace]]) ed ha calamitato l'attenzione su di sé per i tratti peculiari e caratteristici delle proprie rivisitazioni. La prima parte dell'opera degli Yndi Halda è comparabile alla produzione artistica di gruppi come [[Mogwai]], [[Godspeed You! Black Emperor]],<ref>{{en}} [http://www.allmusic.com/album/r946800 Recensione di ''Enjoy Eternal Bliss''], [[All Music Guide]]</ref> [[Explosions in the Sky]], [[Mono (Japanese band)|Mono]],<ref>{{en}} [http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/42394-enjoy-eternal-bliss Recensione di ''Enjoy Eternal Bliss''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081204072531/http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/42394-enjoy-eternal-bliss |data=4 dicembre 2008 }}. [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]], 26 aprile 2007.</ref> e [[Sigur Rós]].<ref>{{en}} [http://www.popmatters.com/pm/review/yndi-halda-enjoy-eternal-bliss/ Recensione di ''Enjoy Eternal Bliss'']. [[Pop Matters]],
A dispetto del numero esiguo di comparse dal vivo, sono riusciti ad avere un notevole seguito di sostenitori in seguito alla pubblicazione del loro EP auto-prodotto ed hanno firmato per l'acclamata etichetta di registrazione europea [[BSM Records|Big Scary Monsters]] e [[Burnt Toast Vinyl]] in [[America del Nord]] nel [[2006]]. La pubblicazione su scala mondiale dell'EP ''Enjoy Eternal Bliss'' è appena successivo e risale al febbraio del 2007 e contiene un quarto pezzo in precedenza non disponibile nella versione auto-prodotta dell'EP. Malgrado sia promosso come un EP, la versione non auto-prodotta dura più di un'ora .<ref>{{en}} [http://www.drownedinsound.com/articles/1462748 Recensione di ''Enjoy Eternal Bliss'']. [[Drowned in Sound]], 4 gennaio 2007.</ref> Nel [[2007]] il gruppo è stato eletto 'Ones To Watch in 2007' dalla rivista di musica [[Rock Sound]] nel Regno Unito, che ha assegnato all'edizione non auto-prodotta del febbraio 2007 di ''Enjoy Eternal Bliss'' un punteggio quasi massimo.
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La produzione più recente ha debuttato dal vivo a partire dalla seconda metà del 2007, segnando un drammatico cambio di direzione della linea artistica del gruppo. Infatti fino alla prima metà del 2007 la loro linea artistica prevedeva ampio uso di strumenti elettrici ed una netta propensione per la musica strumentale, diversamente nella seconda metà del 2007 è considerevole il passaggio verso strumenti acustici (chitarra acustica, organo, contrabbasso) ed al canto tradizionale. Secondo il [[blog]] di [[Myspace]] ufficiale della band due nuove canzoni sarebbero state intitolate ''La Lumiere Lit'' e ''This Very Flight''.
A dieci anni dal loro debutto, nel 2016, il gruppo pubblica il nuovo atteso album intitolato "Under summer" dalle accennate influenze indie-rock. Caratterizzato da quattro tracce, la cui durata supera i dieci minuti, l'album si discosta completamente dal predecessore: novità rilevante del disco è l'ingresso della voce, inserita a tratti all'interno di melodie caratterizzate dalle note intensamente melanconiche e nostalgiche di violino e chitarra, che guidano lungo un filo narrativo fortemente emotivo e raffinato, minuziosamente curato in ogni sua parte, che si discosta dall'essere cupo e denso e, per tutta la durata del disco, non perde mai in dinamicità.
== Formazione ==
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