Dauphin (sommergibile): differenze tra le versioni

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Il sommergibile ''Dauphin'' fu ordinato nel programma navale della Marine nationale del 1922, inizialmente con il denominativo "Q120". La sua [[chiglia]] fu impostata nel [[cantiere navale]] dell'[[Base navale di Tolone|arsenale di Tolone]] il 122l'11 dicembre di quell'anno e il [[Varo (nautica)|varo]] avvenne il 2 aprile 1925; fu completato il 22 novembre 1927.<ref name=navypedia.org/><ref name=uboat.net>{{cita web|url= https://uboat.net/allies/warships/ship/6076.html|titolo= Dauphin of the French Navy|lingua= en|accesso= 7 marzo 2021}}</ref>
 
Assegnato alle acque dell'[[Impero coloniale francese]] d'[[Africa]], negli anni successivi espletò un regolare servizio di addestramento intervallato da pattugliamenti. Tra il 1935 e il 1937 andò incontro a una manutenzione completa, al ricambio delle logorate macchine<ref name=navypedia.org/> e all'aggiunta di una [[mitragliatrice pesante]] da 13&nbsp;mm sulla falsatorre, al posto delle due originarie mitragliatrici da 8&nbsp;mm.<ref name=uboat.net/> Con l'inizio della [[seconda guerra mondiale]] nel settembre 1939, il ''Dauphin'' e gli altri esemplari della classe condussero crociere di vigilanza al largo dell'Africa e anche nel [[mar Mediterraneo]], in collaborazione con la [[Royal Navy]].<ref>{{cita web|url= https://weaponsandwarfare.com/french-submarines-of-world-war-ii/|titolo= French Submarines of World War II|lingua= en|accesso= 7 marzo 2021}}</ref> Il 22 giugno 1940 la Francia [[Secondo armistizio di Compiègne|siglò l'armistizio]] con la trionfante [[Germania nazista]] e due giorni dopo anche con l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia fascista]]. Nei termini della resa il ''Dauphin'', che si trovava agli ormeggi a [[Biserta]] con svariati altri sommergibili, dovette rimanere fermo in porto e fu posto in disarmo il 28 febbraio 1941. Nel novembre-dicembre 1942 l'[[Potenze dell'Asse|Asse]] occupò il [[Protettorato francese in Tunisia|protettorato tunisino]] e i tedeschi si appropriarono del ''Dauphin'' e di altri tre battelli della classe, che cedettero l'8 dicembre agli alleati italiani. La [[Regia Marina]] ridenominò il ''Dauphin'' come ''FR 115'', lo spostò a [[Pozzuoli]] e cercò di rimetterlo in piena efficienza.<ref name=navypedia.org/><ref name=uboat.net/> L'8 settembre fu [[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|reso pubblico]] l'[[armistizio di Cassibile]] e, a Pozzuoli, le maestranze ordinarono di autoaffondare diverse unità, compreso il vecchio ''Dauphin'' ancora ai lavori: il battello però fu catturato dai tedeschi in arsenale il 9. Poiché le forze anglo-statunitensi stavano [[Sbarco a Salerno|aprendosi la strada da Salerno]] e [[Operazione Slapstick|risalendo la Puglia]] e visto che l'ex unità francese era comunque obsoleta e inoperabile, il 15 i tedeschi la fecero affondare poco fuori Pozzuoli prima di lasciare la città.<ref name=uboat.net/><ref>{{cita libro|cognome= Meneghini|nome= Teucle|titolo= Cento sommergibili non sono tornati|editore= Centro editoriale nazionale|città= Roma|anno= 1968|p= 659|ISBN= {{NoISBN}}}}</ref>