Lucio Battisti: differenze tra le versioni

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→‎Altre attività: elimino voci, dicerie, etc. su hobby, film preferiti, etc. Ma imho si può togliere tutto il paragrafo: a cosa serve sapere che amava la pittura e che ha giocato UNA VOLTA con la nazionale cantanti?
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=== La pittura ===
L'interesse di Battisti per il [[disegno]] e la [[pittura]], sin dalla fine degli anni sessanta, è ben documentato e può essere compreso dalle sue stesse dichiarazioni: nella lunga intervista-autobiografia concessa a ''[[Sogno (periodico)|Sogno]]'' nel dicembre 1970 cita il disegno come uno dei suoi hobby;<ref name="sogno dicembre 1970" />
L'interesse di Battisti per il [[disegno]] e la [[pittura]], sin dalla fine degli anni sessanta, è ben documentato e può essere compreso dalle sue stesse dichiarazioni: nella lunga intervista-autobiografia concessa a ''[[Sogno (periodico)|Sogno]]'' nel dicembre 1970 cita il disegno come uno dei suoi hobby;<ref name="sogno dicembre 1970" /> in un articolo del gennaio 1970 viene fotografato in una trattoria mentre disegna [[Fumetto|fumetti]]<ref>{{Cita news|autore=[[Gigi Vesigna]]|titolo=Il momento magico di Lucio Battisti|pubblicazione=TV Sorrisi e canzoni n°4|data=25 gennaio 1970|pagine=30-31}} Consultabile anche su {{Cita|Mirenzi|p. 72}}.</ref> (interesse derivato dalla lettura degli stessi, in particolare di [[Topolino]] e [[Diabolik]]<ref name= "Battisti racconta se stesso" />); nell'intervista a [[Renato Marengo]] del dicembre 1974 confronta musica e pittura e citando il lascito artistico di [[Pablo Picasso|Picasso]];<ref name="Marengo AnimaLatina">{{Cita news|autore=[[Renato Marengo]]|titolo=«Siamo ancora legati alla strofa e alla rima». Lucio Battisti - Anteprima LP|pubblicazione=[[Ciao 2001]] n°4|data=1º dicembre 1974|pagine=14-15}} Consultabile anche su {{Cita|Mirenzi|pp. 187-194}}.</ref> in un'intervista del 1978, rispondendo a una domanda sulle attività del tempo libero, si definisce «un pittore astratto».<ref>{{Cita news|autore=Gherardo Gentili|titolo=«Me ne infischio delle mode»|pubblicazione=TV Sorrisi e canzoni n°50|data=3 dicembre 1978|pagine=60-63}} Consultabile anche su {{Cita|Mirenzi|p. 222}}.</ref> L'amico [[Pietruccio Montalbetti]] ricorda con schiettezza che Battisti «[…] credeva d'essere un pittore; amava l'[[astrattismo]], era attratto dai colori, dalla loro potenza, ma pittore non lo era affatto».<ref>{{Cita|Casamassima|p. 10}}.</ref>
 
[[File:Lucio Battisti 5.jpg|thumb|left|Battisti sul finire degli anni sessanta]]
 
L'impegno di Battisti nelle arti figurative, tuttavia, è sempre rimasto nella dimensione dell'hobby, e nel corso della sua vita il cantautore non ha mai divulgato o esposto in pubblico alcuna sua opera. Le uniche eccezioni sono un bozzetto autografato disegnato all'epoca della partecipazione a [[Festival di Sanremo 1969|Sanremo 1969]]<ref>{{Cita news|autore=[[Aldo Vitali (fumettista)|Aldo Vitali]]|titolo=Lucio Battisti memory|pubblicazione=TV Sorrisi e canzoni n° 37|p=70|data=6-12 settembre 2008}}</ref> e intitolato «Occhi sulla sabbia» e, soprattutto, le cinque copertine degli album scritti con [[Pasquale Panella]].<!-- filosofia del "quanto ce n'entra" e caratteri generali delle copertine dell'epoca Panella --> Un dipinto riportante la firma di Battisti è inquadrato per pochi secondi nel documentario ''Pensieri e parole'' trasmesso nel 2004 da [[Rete 4]], nel momento in cui viene citata questa passione di Battisti.<ref>{{Cita TV|titolo=Pensieri e parole|canale=Rete 4|data=7 settembre 2004|ora=0|minuto=27|secondo=10}}</ref> Il 21 marzo 2009, in un servizio di ''[[Striscia la notizia]]'', Andrea Barbacane, nipote del cantante in quanto figlio della sorella Albarita Battisti, ha mostrato alcuni quadri che venivano presentati come dipinti di Battisti, motivando l'apparizione televisiva con il desiderio di Alfiero Battisti (padre di Lucio e Albarita, all'epoca scomparso da pochi mesi) di far conoscere questa attività parallela del musicista reatino. Le tele, che a detta di Barbacane erano state dipinte tra il 1969 e il 1972, hanno per nome i titoli delle stesse sue canzoni.
<ref>Servizio su Lucio Battisti, in {{Cita TV|url=http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2009/03/21/puntata_155.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150926072350/http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2009/03/21/puntata_155.shtml |dataarchivio= 26 settembre 2015 |trasmissione=Striscia la notizia|wktrasmissione=Striscia la notizia|canale=[[Canale 5]]|titolo=Lucio Battisti|data=21 marzo 2009|accesso=20 marzo 2012}}</ref> Nel sito ''quadriluciobattisti.com'', aperto poco dopo il servizio di ''Striscia'', si può trovare l'elenco completo dei dipinti con la relativa immagine e descrizione; lo stile e la firma sono simili a quelle del quadro visibile nel documentario di Rete 4, quadro che non è compreso tra gli 11 della collezione. Ben presto ha suscitato perplessità il fatto che tra i titoli dei quadri (''[[Anima latina#Macchina del tempo|Macchina del tempo]]'', ''[[Prigioniero del mondo]]'', ''[[Umanamente uomo: il sogno#Sognando e risognando|Sognando e risognando]]'', ''[[Gente per bene e gente per male]]'', ''[[Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera|Respirando]]'', ''[[Anima latina#Due mondi|Due mondi]]'', ''[[La canzone della terra]]'', ''[[Elena no/Una#Una|Una]]'', ''[[Una giornata uggiosa/Con il nastro rosa#Una giornata uggiosa|Una giornata uggiosa]]'', ''[[La collina dei ciliegi]]'', ''[[L'apparenza|Apparenza]]'') figurassero canzoni che, negli anni indicati come periodo di realizzazione, non erano ancora state scritte (con un anticipo che, nel caso de ''L'apparenza'', arriva a più di 15 anni).
 
Dal 14 settembre al 2 ottobre 2011, nello spazio espositivo AuditoriumArte dell'[[Auditorium Parco della Musica]] di [[Roma]], si è tenuta la mostra ''Battisti, il tratto delle emozioni'', curata da [[Gianni Borgna]] e [[Carla Ronga]], in cui sono stati esposti al pubblico i suddetti quadri.<ref>{{Cita web|url=http://www.auditorium.com/eventi/5032611|titolo=Lucio Battisti, il tratto delle emozioni|sito=auditorium.com|accesso=20 marzo 2012|dataarchivio=8 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120108063423/http://www.auditorium.com/eventi/5032611|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2011/08/30/news/lucio-battisti-emozioni-su-tela-1.34853|titolo=Lucio Battisti, "emozioni" su tela|pubblicazione=[[l'Espresso]]|data=30 agosto 2011|accesso=20 marzo 2012}}</ref> Intervistato dai giornalisti, Andrea Barbacane ha dichiarato di non sapere come sia possibile che alcune tele portino nomi di canzoni scritte successivamente alla realizzazione del quadro.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=VmaEmLFF5jg Intervista ad Andrea Barbacane], contenuta in {{Cita news|url=http://www.italiamagazineonline.it/archives/17117/lucio-battisti-tratto-delle-emozioni|autore=Maria Rosaria De Simone|titolo=Lucio Battisti, il tratto delle emozioni|pubblicazione=Itali@ Magazine|data=14 settembre 2011|accesso=20 marzo 2012}}</ref>
 
L'11 ottobre il figlio di Battisti, Luca, e la vedova [[Grazia Letizia Veronese]], per mezzo dei loro legali, hanno palesato il loro dubbio sull'autenticità dei quadri esposti nella mostra, dichiarando di «aver interpellato sia la Fondazione Musica per Roma che i curatori della mostra Gianni Borgna e Carla Ronga, al fine di conoscere la provenienza delle opere esposte, ma di non aver ricevuto alcun chiarimento».<ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/842227/musica-eredi-battisti-contro-mostra-quadri-auditorium-in-dubbio-autenticita.html|titolo=Musica: eredi Battisti contro mostra quadri Auditorium, in dubbio autenticità|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=11 ottobre 2011|accesso=20 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160916045239/http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/842227/musica-eredi-battisti-contro-mostra-quadri-auditorium-in-dubbio-autenticita.html|dataarchivio=16 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Gianni Borgna ha replicato che le tele erano in casa di Alfiero Battisti, da cui sono state regolarmente acquistate, e ha affermato di avere «tutti gli elementi per ritenere che si tratti di opere autentiche».<ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/842243/musica-borgna-a-eredi-battisti-quei-quadri-li-aveva-il-padre-di-lucio.html|titolo=Musica: Borgna a eredi Battisti, quei quadri li aveva il padre di Lucio|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=11 ottobre 2011|accesso=20 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160916045243/http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/842243/musica-borgna-a-eredi-battisti-quei-quadri-li-aveva-il-padre-di-lucio.html|dataarchivio=16 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Altri interessi ===
[[File:Totò chirurgo.png|thumb|upright=1.1|[[Totò]], di cui Battisti era grande fan]]
 
Oltre a dedicarsi alla pittura, al [[windsurf]] e naturalmente ad un intenso ascolto della musica più variegata, Battisti era un appassionato lettore, prediligendo dapprima volumi di [[fantascienza]] e successivamente testi di [[scienza]], [[fisica]] e [[matematica]], per poi passare ai [[Giallo (genere)|gialli]] e ai già citati fumetti.<ref name= "Battisti racconta se stesso" /> Era anche un amante dei viaggi, un abile giardiniere, un provetto [[idraulico]] ed un esperto [[Elettrotecnica|elettrotecnico]], dilettandosi nella riparazione di vecchie radio. Appassionato anche di [[cinema]], era un fervente estimatore di [[Totò]] e [[Franco e Ciccio]];<ref name="dagospia" /> Gaetano Ria, ingegnere del suono per album come ''Umanamente uomo: il sogno'', ricorda: «Lucio in studio non voleva nessuno, nemmeno Mogol. Battisti era strano e curiosissimo, nonché fanatico di Totò. Un giorno, mentre stavamo registrando, mi fece chiudere lo studio, lasciammo una registrazione a metà e disse: "Hai la macchina?" Gli risposi di sì e mi pregò di portarlo in un cinema dove davano una rassegna dei primi film di Totò».<ref name="antico splendore" />
 
Secondo il padre Alfiero e Mogol, Battisti, poco prima della morte, stava per [[laurea]]rsi in matematica; gli sarebbero mancati due esami e la tesi di laurea.<ref name="alfiero">{{Cita news|url=https://duemondiblog.blogspot.it/2012/06/intervista-ad-alfiero-battisti.html|titolo=«Mio figlio Lucio»|pubblicazione=TV Sorrisi e canzoni|data=11 settembre 2003|accesso=11 dicembre 2010}}</ref>
 
Negli anni si è sparsa la voce che Battisti fosse appassionato di calcio e tifoso della Lazio, diceria poi smentita dal nipote del musicista.<ref>«Il "Battisti laziale" nasce dalla fantasia dei tifosi suffragata da nonno Alfiero: l'unica volta che zio Lucio andò allo stadio fu una domenica pomeriggio, quando accompagnò mio padre a vedere la partita che avrebbe decretato lo scudetto della Lazio. Era curioso dell'evento, non era tifoso.» Andrea Barbacane, nipote di Battisti. ''La società: Italia allo specchio, il DNA degli italiani, anno 2019'', di Antonio Giangrande, p. 307</ref>
 
== Note ==