Musica dell'Olocausto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Bibliografia: + 1 : Francesco Lotoro, "Antologia musicale concentrazionaria - opere musicali scritte in cattività civile e militare durante la Seconda guerra mondiale", Barletta, Rotas editrice, 2015 (riedizione 2021), ISBN 978-88-9498-366-1.
amplio l'incipit (e fonto) le 5.000 (cinquemila) "nuove composizioni musicali", recuperate fino ad oggi e composte durante il periodo dell'Olocausto dalle varie categorie di internati nei ghetti e nei campi nazisti
Riga 1:
La '''musica dell'Olocausto''' fu composta nei ghetti, nei campi di concentramento, negli accampamenti dei partigiani, tra i rifugiati o in clandestinità per ribellarsi ai tedeschi, tra il 1933 e il 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale la musica è diventata uno strumento della memoria per i [[superstiti dell'Olocausto]] e le generazioni successive, in una lunga serie di opere musicali ispirate all'[[Olocausto]].
[[File:Terezin CD front Wiki.JPG|thumb| 300px|La copertina del due CD: ''Terezín: The Music 1941-1944''. Musica scritta dai detenuti nel [[campo di concentramento di Theresienstadt]] durante la seconda guerra mondiale<ref>{{Cita web |url=http://www.windsorsymphony.com/downloads/Terezin-PDF.pdf |titolo=The Music of Terezin |accesso=24 dicembre 2015 |dataarchivio=17 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117015900/http://www.windsorsymphony.com/downloads/Terezin-PDF.pdf |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.gramophone.co.uk/review/terez%C3%ADn-the-music-1941-44 I CD nel sito della Gramophone]</ref><ref>[http://fcit.usf.edu/HOLOCAUST/arts/music2.HTM "A Teacher's Guide to the Holocaust," University of South Florida, 2005]</ref>. Cantanti, coristi, musicisti, compositori e maestri di orchestra furono deportati da Terezin ad Auschwitz Birkenau dove trovarono ls morte nelle camere a gas «[...] in poche ore scomparve un'intera generazione di musicisti, compositori, celebri virtuosi della tastiera [...] uno spaventoso buco generazionale del quale solo oggi l'intellettualità ha preso coscienza»<ref>[http://www.santippe.it/la-musica-a-terezin-1941-1945/ Recensione su ''La musica a Terezin 1941-1945 ''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150525053253/http://www.santippe.it/la-musica-a-terezin-1941-1945/ |data=25 maggio 2015 }}</ref> ]]. Secondo il compositore italiano ed esperto di musica della Shoah [[Francesco Lotoro]], fino ad oggi sono state recuperate ben 5.000 nuove "composizioni musicali" composte durante il periodo dell'Olocausto dalle varie categorie di internati<ref>{{cita libro | nome=Francesco | cognome=Lotoro | titolo=Antologia musicale concentrazionaria - opere musicali scritte in cattività civile e militare durante la Seconda guerra mondiale | anno=2015, ried. 2022 | editore=Rotas editrice | città=Barletta|isbɲ=978-88-9498-366-1 }}</ref>.
 
==Introduzione==
Molti musicisti e compositori furono coinvolti nell'[[Olocausto]] a causa della loro appartenenza "razziale" o in conseguenze delle loro idee politiche e del loro orientamento sessuale.<ref>[http://holocaustmusic.ort.org/ Music and the Holocaust].</ref> La musica stessa divenne terreno di scontro, facendosi il nazismo promotore di un proprio distintivo stile musicale che bollava come "[[arte degenerata]]" il [[jazz]], la [[dissonanza]] e ogni tendenza musicale anti-conformista.<ref>M. Meyer, ''The Politics of Music in the Third Reich'', New York: Peter Lang, 1993; M.H. Kater, ''The Twisted Muse: Musicians and their Music in the Third Reich'', Oxford: Oxford University Press, 1997.</ref> Le basi teoriche delle teorie naziste sulla musica furono fornite dal saggio di [[Richard Wagner]], "Il giudaismo nella musica" (Das Judentum in der Musik) (apparso sulla rivista ''Neue Zeitschrift für Musik'' il 3 e 6 settembre 1850) in cui il celeberrimo compositore contrapponeva la musica "tedesca" a quella "ebraica".<ref>Jens Malte Fischer, ''Richard Wagners 'Das Judentum in der Musik''', Frankfurt: Insel Verlag, 2000. ISBN 978-3-458-34317-2 </ref>