Ordinazione episcopale nel rito romano: differenze tra le versioni

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[[File:BISHOP Malvestiti ordination 02 oct 11th 2014.jpg|thumb|Mons. [[Maurizio Malvestiti]] (in secondo piano, a sinistra, col [[Pastorale (liturgia)|pastorale]]) benedice l'assemblea al canto del ''[[Te Deum]]'', durante la sua ordinazione episcopale nella [[basilica di San Pietro in Vaticano]]; davanti a lui i vescovi co-consacranti [[Francesco Beschi]] e [[Giuseppe Merisi]].]]
L''''ordinazionenordinazione episcopale''' o '''consacrazione episcopale''' (talvolta anche chiamata '''ordinazione''' o '''consacrazione vescovile'''), nel [[rito romano]] della [[Chiesa cattolica]], è un rito solenne che si svolge durante la [[Messa|celebrazione eucaristica]] con il quale si conferisce all'ordinando il terzo grado dell'[[ordine sacro]]; con esso, quindi, quest'ultimo diviene [[vescovo]].<ref name=":1">cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''] p.29</ref> Alla base del rito di ordinazione episcopale vi sono le dottrine teologiche della [[genealogia episcopale]] e della [[successione apostolica]].
 
== Consacrazione episcopale e tradizione apostolica ==
Secondo la [[tradizione cristiana]], gli [[Apostolo|apostoli]] sono stati arricchiti da [[Gesù]] con una speciale effusione dello [[Spirito Santo]], il quale, discendendo su di loro, li ha conformati con modo pieno alla figura di Cristo, gli ha dato il potere di agire in sua persona e sono divenuti veri e autentici maestri della fede, pontefici e pastori; essi stessi, mediante l'[[Imposizione delle mani (liturgia)|imposizione delle mani]] sul capo degli eletti all'[[Vescovo|episcopato]], hanno trasferito questo dono dello Spirito ai loro collaboratori, il quale è stato trasmesso fino ai nostri giorni nella consacrazione episcopale.<ref name="catechism">[https://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm CCC 1558]</ref><ref>La centralità del gesto dell'imposizione delle mani nel rito di consacrazione episcopale vuole meglio significare che a costituire un eletto all'episcopato (come anche al presbiterato e al diaconato) è lo Spirito Santo. (cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Ordinazione del Vescovo dei Presbiteri e dei Diaconi], p. 12)</ref> La consacrazione episcopale conferisce, inoltre, oltre il ''munus sanctificandi''<ref>Il ''munus sanctificandi è'' l'ufficio di santificare: presiedendo la celebrazione dei [[Sacramento|sacramenti]], è strumento di Dio per la santificazione del suo popolo; è suo compito e responsabilità amministrare il sacramento dell'[[Ordine sacro]] per la consacrazione di diaconi, presbiteri, vescovi.</ref><ref name=":2">cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p. 12</ref>, anche il ''munus docendi''<ref>Il ''munus docendi'' è l'ufficio di insegnare: il vescovo è il maestro nella [[fede]] del popolo di Dio a lui affidato, ha la funzione di insegnare con autorità la [[Dottrina della Chiesa cattolica|dottrina]] rivelata da [[Dio]].</ref><ref name=":2" /> e il ''munus regendi.''<ref>Il ''munus regendi'' è l'ufficio di governare: il vescovo è il responsabile dell'attività pastorale della [[Diocesi|comunità diocesana]], il primo dei servitori del [[popolo di Dio]] e quindi del [[regno di Dio]].</ref><ref name=":2" /><ref>[https://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm CCCname="catechism" 1558]</ref> Il [[Concilio Vaticano II|Concilio Ecumenico Vaticano II]] insegna che "con la consacrazione episcopale viene conferita la pienezza del sacramento dell'[[Ordine sacro|Ordine]]"''.''<ref>[https://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm CCC 1557]</ref><ref name=":1" /> Il vescovo, con l'ordinazione episcopale, entra a far parte del Collegio dei vescovi, in cui condivide, assieme al papa e agli altri vescovi, la cura di tutta la Chiesa.<ref>cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p.13</ref>
 
Ciò che è stato detto sopra spiega perché la [[Messa|celebrazione eucaristica]] celebrata dal [[vescovo]] ha un significato singolare: il popolo di Dio, infatti, riunito attorno all'altare, partecipa alla santa messa presieduta da colui che rappresenta visibilmente Gesù Cristo.<ref>[https://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm CCC 1561]</ref>
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== Rito liturgico attuale ==
La solenne celebrazione inizia con la processione introitale, alla quale fanno seguito un saluto all'ordinando,<ref>O agli ordinandi vescovi, qualora ce ne fossero più di uno.</ref> i riti iniziali e la [[liturgia della Parola]].<ref>cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p. 37</ref><ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.diocesipadova.it/wp-content/uploads/2016/11/Ordinazione-Episcopale-monsignor-Renato-Marangoni.pdf|titolo=Ordinazione episcopale di mons. Renato Marangoni}}</ref><ref name=":4">{{Cita web|url=https://arcidiocesi.siracusa.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/10/21/Libretto-ordinazione-mons.-Lomanto-da-scaricare.pdf|titolo=Ordinazione episcopale di mons. Francesco Lomanto}}</ref> Terminata la proclamazione del [[Vangelo]], inizia il rito di ordinazione episcopale. Stando in piedi, viene intonato l'inno ''[[Veni Creator Spiritus|]]''Veni Creator Spiritus'']].<ref name=":5">cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p. 38</ref><ref name=":3" /><ref name=":4" /> L'eletto<ref>O gli eletti, qualora ce ne fossero più di uno.</ref> viene accompagnato dai presbiteri che lo assistono davanti al vescovo ordinante principale. Uno dei presbiteri assistenti si rivolge al vescovo ordinante principale dicendo<ref name=":5" /><ref name=":3" /><ref name=":4" />:
 
{{Citazione|Reverendissimo Padre, la santa Chiesa di '''N.''' (''nome della diocesi'') chiede che sia ordinato vescovo il presbitero '''N.N.'''.<ref>Questa petizione è usata nel caso in cui il vescovo sia residenziale, altrimenti si dice (cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p.38): {{Citazione|Reverendissimo Padre, la santa Chiesa Cattolica chiede che sia ordinato vescovo il presbitero '''N.N.'''.}}</ref><ref>Qualora l'ordinante principale sia il papa, si esordirà dicendo (cfr. {{Cita web|url=https://www.vatican.va/news_services/liturgy/libretti/2021/20211017-libretto-ordinazione-episcopale.pdf|titolo=Ordinazione episcopale di mons. Guido Marini e di mons. Andrés Gabriel Ferrada Moreira}}): {{Citazione|Beatissimo Padre...}}</ref><ref>Qualora i consacrandi fossero più di uno si utilizzerà il plurale nella petizione (cfr. {{Cita web|url=https://www.vatican.va/news_services/liturgy/libretti/2021/20211017-libretto-ordinazione-episcopale.pdf|titolo=Ordinazione episcopale di mons. Guido Marini e di mons. Andrés Gabriel Ferrada Moreira}} e {{Cita web|url=https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-28_Vegezzi-Raimondi_ordinazione_No_Crocini.pdf|titolo=Ordinazione episcopale di mons. Luca Raimondi e di mons. Giuseppe Vegezzi}}): {{Citazione|[...] che siano ordinati vescovi i presbiteri '''N.N.''', '''N.N.''', '''N.N.''',...}}</ref>}}
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{{Citazione|Ricevi l’anello, segno di fedeltà, e nell’integrità della fede e nella purezza della vita custodisci la santa Chiesa, sposa di Cristo.}}
 
Il [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf pontificale romano che regola l{{'}}''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], prevede che dopo la consegna dell'anello sia consegnato il [[Pallio (paramento liturgico)|pallio]] all'ordinato, qualora egli ne abbia diritto.<ref name=":12">cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p.51</ref><ref>Qualora venga imposto durante la consacrazione episcopale, il vescovo ordinante principale pronunzierà queste parole (cfr. [https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2021/06/15/Ordinazione-del-Vescovo-dei-Presbiteri-e-dei-Diaconi.pdf Pontificale romano ''"Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi"''], p. 51):{{Citazione|Ricevi il pallio, preso dall'altare della confessione di fede del beato Pietro: lo consegnamo a te nel nome del Romano Pontefice il papa '''N.''', come segno dell'autorità di metropolita, da portare entro i confini della tua provincia ecclesiastica; sia per te simbolo di unità e tessera di comunione con la Sede Apostolica, vincolo di carità e richiamo alla fortezza evangelica.}}</ref> In tempi recenti il pallio viene consegnato ai [[Arcivescovo metropolita|metropoliti]], o a chi ne ha espressa facoltà di utilizzo, direttamente dal [[Papa|Santo Padre]] il 29 giugno, [[Santi Pietro e Paolo|solennità dei santi Pietro e Paolo]], durante una solenne concelebrazione eucaristica, e viene imposto dal [[nunzio apostolico]] locale, o da un altro [[delegato pontificio]], durante una successiva celebrazione.
 
Il vescovo ordinante principale prosegue imponendo la [[mitria]] all'ordinato<ref>L’imposizione della mitra porta con sé il significato dell’impegno alla santità (crf. [https://www.diocesi.torino.it/wp-content/uploads/2023/01/LIBRETTO_Celebrazione_Ordinazione_episcopale_mons_Giraudo_TO_15_01_23-1.pdf Consacrazione episcopale di mons. Alessandro Giraudo]).</ref> proferendo codesta frase<ref name=":12" /><ref name=":3" /><ref name=":4" />: