Guerra fredda: differenze tra le versioni

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[[File:US Army tanks face off against Soviet tanks, Berlin 1961.jpg|thumb|[[carro armato|Carri armati]] sovietici e statunitensi si fronteggiano al ''[[Checkpoint Charlie]]'', durante la [[crisi di Berlino del 1961]]]]
 
Agli inizi del 1961 la situazione nella DDR era diventata sempre più precaria: il principale dirigente tedesco orientale [[Walter Ulbricht]] che richiedeva con urgenza misure decisive per consolidarla e fermare la continua perdita di cittadini che abbandonavano il paese soprattutto attraverso Berlino Ovest; nei primi sei mesi del 1961 oltre {{M|100000}} tedeschi orientali fuggirono in occidente. Nel giugno dello stesso anno, l'Unione Sovietica emise un nuovo ''ultimatum'' che chiedeva il ritiro delle forze alleate da Berlino Ovest. Il 3 e 4 giungogiugno Kennedy e Chruščёv tennero a [[Vienna]] un drammatico e burrascoso incontro al termine del quale il presidente statunitense affermò che non avrebbe mai permesso che gli occidentali fossero estromessi dal settore che occupavano.<ref>{{cita|Gaddis, 2005|p. 114}}.</ref><ref>{{cita|Harper, 2020|p. 156}}.</ref>
 
In risposta, durante la notte del 13 agosto la Germania dell'Est fece erigere una barriera di filo spinato, presidiata da militari e forze di sicurezza lungo tutto il confine con Berlino Ovest e, che successivamente venne estesa con la realizzazione del [[Muro di Berlino]], chiudendo efficacemente la via di fuga. Verso la fine di ottobre il confronto assunse tonotoni ancora più drammatici quando carri armati sovietici e statunitensi si trovarono a fronteggiarsi a poche decine di metri di distanza presso il [[Checkpoint Charlie]] dopo alcuni screzi riguardanti il diniego del passaggio di funzionari occidentali nel settore orientale. Dopo alcuni giorni di altissima tensione i carri si ritirarono simultaneamente in quanto nessuno dei massimi dirigenti delle due parti, né il presidente Kennedy, né il segretario generale sovietico né i capi britannici, erano disposti a rischiare una guerra generale per salvaguardare le formalità burocratiche sull'accesso nelle zone di Berlino. La [[crisi di Berlino del 1961]] innescata dalla costruzione del Muro si risolse così, sanzionandosancendo in pratica il riconoscimento reciproco della situazione di fatto.<ref>{{cita|Smith, 2000|p. 63}}.</ref><ref>{{cita|Taylor, 2009|pp. 234-235}}.</ref>
 
===La crisi dei missili cubani e la cacciata di Chruščëv===